Carmelo Bene – Comportamento
Me ne frego io di me. Voi no, ma io si.
Me ne frego io di me. Voi no, ma io si.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade:mi ostino a vivere perché “anche da morto io continuia essere la causa di un disordine qualsiasi”.
Tieniti la tua coerenza, vecchio!.
Se lei si illude d’esserci, se lei si illude che io esista lo faccia.
Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivopuò essere un capolavoro.
Il pensiero è un risultato del linguaggio.
È decorazione l’arte, è volontà di esprimersi.
È strarisaputo che il discorso non appartiene all’essere parlante.
Non mi interessa l’uomo! Mi interessa l’eccesso dell’uomo come dell’arte, mi interessa l’eccesso dell’arte.
È un pensiero non obbligato dal concetto.
Io non vi sfido… io non vi vedo.
Non essere più là dove io mi stavo, eccolo il miracolo.È un infinito che si ripete.
Chi dice d’esserci, è coglione due volte:primo perché si ritiene Iosecondo perché è convinto di dire;terzo perché è convinto di dire quel che pensa.Lacan ha insegnato:”Il significato, è un sasso in bocca al significante”.
Non esisto: dunque sono.
Le parole sono in libertà, qualunque tuttologia è cazzatae qualunque problema è un falso problema.Per una volta tanto qui si sta parlando davvero di cazzatefinalmente! Era l’ora di riconoscere che si parla sempredi cazzate. Questa sera stiamo dicendo, che non staserason cazzate, ma che sempre si parla soltanto di parolecioè, di cazzate. Senza che si offenda il fallo!
L’arte è quasi sempre decorativa, consolatoria, Di quest’arte qui non so che farmene.
È l’opera stessa che in quanto artistica è anche critica, e non ha quindi alcun bisogno di essere criticata.