Cecilia Ahern – Stati d’Animo
Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente.
Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente.
Lo sai, più si cerca di semplificare le cose più si complicano. Ti crei delle regole, innalzi muri, allontani le persone, menti a te stessa e ignori i veri sentimenti. Questo non significa semplificare le cose.
La fiducia è il sentimento più potente che ci sia, sai. Se abbiamo fiducia, tutto può accadere. Dare fiducia a qualcuno… grazie Elisabeth. È buffo come le persone continuino a fidarsi della gente sbagliata, invece di affidarsi a quelli che amano.
Le porte sono barriere, sono spesse, poco accoglienti, sono strumenti che ti permettono di decidere se far entrare o meno le persone.
“Tesoro”, sorrise, “a volte le cose semplicemente si perdono.” “E dove vanno a finire quando si perdono?” “Non vanno da nessuna parte”, replicò sempre sorridendo. “Rimangono là dove sono cadute o dove le abbiamo lasciate. Se non le troviamo, è solo perché non stiamo guardando nel posto giusto.”
Dopo le dirò quanto mi fanno venire i nervi quando mi dicono che il tempo guarisce tutte le ferite. Le dirò che il tempo non guarisce un bel niente e ogni volta che mi sveglio nel mio letto vuoto è come se in quelle ferite aperte qualcuno strofinasse crudelmente del sale.
Siamo sempre di corsa. Forse sto correndo anche adesso. Forse non è la mia ora.
Gli piaceva ricordare a se stesso che il proprio mondo non era andato completamente in pezzi. A volte abbiamo bisogno di tutta la colla che riusciamo a trovare per tenerci insieme.
I ricordi sono l’unico contatto che abbiamo. Possiamo abbracciarli, baciarli, ridere e piangere assieme a loro ogni volta che vogliamo. Sono molto preziosi.
Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete.Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana.Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Carissima Holly,non so dove sarai né esattamente quando leggerai queste parole.Spero soltanto che la mia lettera ti trovi in buono stato e in buona salute.Non molto tempo fa mi hai sussurrato all’orecchio che non ce la fai ad andare avanti da sola. Invece puoi farcela, Holly.Sei forte e coraggiosa e supererai tutto questo.Abbiamo avuto dei momenti bellissimi, e tu hai reso la mia vita… tu sei stata la mia vita.Non ho rimpianti.Ma io sono solo un capitolo della tua: ce ne saranno molti altri.Aggrappati pure ai nostri magnifici ricordi, ma non avere paura di creartene di nuovi.Grazie per avermi fatto l’onore di essere mia moglie.Ti sarò eternamente riconoscente, per tutto.Ogni volta che avrai bisogno di me, sappi che ti sono vicino.Ti amerò per sempre.Tuo marito e il tuo migliore amico. Gerry.
Trovare qualcuno da amare ed esserne ricambiati è una cosa meravigliosa. Ma trovare l’anima gemella è veramente il paradiso. L’anima gemella è una persona che ti capisce come nessun’altra, che ti ama come nessun’altra, che sarà lì per te sempre, qualsiasi cosa succeda. Dicono che niente dura in eterno, ma io credo fermamente che per alcuni l’amore continui a vivere anche quando non ci sono più. So molto bene cosa voglia dire avere vicino una persona così.
Denise: “Cosa c’entra? Per innamorarsi basta un minuto, no?”
Adorava gli aeroporti: le piacevano l’odore, il rumore, l’atmosfera, la gente che correva qua e là con le valigie, felice di partire, felice di tornare. Le piaceva vedere gli abbracci, cogliere la strana commozione dei distacchi e dei ritrovamenti. L’aereoporto era il posto ideale per osservare le persone, e la riempiva sempre di un piacevole senso di anticipazione, come se stesse per succedere qualcosa.
A volte, la gente può svanire proprio davanti ai nostri occhi.A volte, la gente ci scopre all’improvviso, anche se ci ha sempre avuto davanti.A volte, se non prestiamo abbastanza attenzione, capita che non riusciamo più a vedere noi stessi…
“Pronto?””Farò di te una stella!””Sei ubriaco?””Forse un po’, ma è del tutto irrilevante. Hic!””Ma… sono le dieci del mattino! Non sei ancora andato a letto?””No. Hic! Sono sul treno, e andrò a letto fra tre ore circa.””Tre ore! Ma dove sei?””Sono a Galway. Ieri era la serata dei premi””Scusa la mai ignoranza, Declan, ma quali premi?””Non te l’ho già detto?””No.””Avevo detto a Jack di dirtelo. Quel bastardo…””Bè, non mi ha detto proprio niente. Allora?””Ieri sera la serata degli Student Media Awards, e io ho vinto!””Il premio è che la settimana prossima il mio film sarà trasmesso da Channel Four. Ci pensi? Diventerai famosa, sorellina!”
Jenny-May Butler, la bambina che abitava di fronte a casa mia, scomparve quando ero piccola.