Cleonice Parisi – Sogno
Quando il Sogno diverrà Bisogno, Realtà e Fantasia diverranno la Via che realizzerà l’Utopia.
Quando il Sogno diverrà Bisogno, Realtà e Fantasia diverranno la Via che realizzerà l’Utopia.
Il Sogno è una fanciulla che alla finestra aspetta di trascorrere la notte protetta, ma con l’alba salirà sopra la più alta vetta. Nella Fretta il Sogno non Svetta. Aspetta!
È un risvegliato l’uomo che dal suo sogno si è destato. Ma se il sogno ti allieta, la tua anima non scorgerà mai la vera meta. Solo se il sogno ti addolora, di uscirne non vedrai l’ora. Un brutto sogno ti risveglia dal sonno.
Sognare è navigare ad oltranza nello spazio limitato di una stanza.
Il miracolo è questo, riconoscerci la dignità di esistere, come esseri non in preda al soffio della vita, ma timonieri dei venti.
Si inizia a vivere stipulando un contratto a lungo termine, e sottoscrivendo un innumerevole quantità di rate che ci accompagneranno passo dopo passo durante il cammino della vita, sino a giungere alla maxi rata finale a saldo della quale ci verrà chiesta la restituzione della vita.- Ma cosa avrò in cambio di tante rate? – disse l’uomo al saggio.E il saggio: Il tuo compenso non è dopo la morte, esso è nella vita che avrai vissuto. Se avrai vissuto in modo degno, le rate ti saranno accreditate sotto forma di averi, dignità, amore e comprensione, altrimenti sarai tu a versarle alla vita, perdendo goccia dopo goccia il credito di fiducia che ti era stato dato per il solo fatto d’esser nato.La vita si restituisce alla vita, essa non ha fine, ritorna nel grembo che l’ha generata, più ricca, più povera non importa, essa sarà sempre la benvenuta.
Parla la donna, parla l’uomo, ma chi ascolta la donna e chi sente l’uomo, se non la stessa donna che si confronta con il suo essere e l’uomo stesso che si rispecchia nelle sue parole, pertanto diamo alle parole il giusto valore, e così come si dosa saggiamente sia il pepe che il sale, non eccediamo nel dire, ma allo stesso tempo non omettiamo ciò che avremmo voluto esprimere, perché una pietanza priva di sale risulterà sciapita, ma una troppo pepata risulterà immangiabile.Non si lamentino alla mensa della vita l’uomo e la donna a cui verranno servite disgustose pietanze, perché cucina del loro dire sono essi stessi.
Sempre sorridente è chi accetta la sua sconfitta, nella visione più ampia di una vittoria superiore, perché ogni sconfitta compresa e non rifiutata, aggiunge ad una struttura forte, maggiore e più salda tenuta. Pertanto guarda con amore al seme depositato nella tua sconfitta, e un giorno vedrai il suo rigoglioso fiore ergersi alla luce del sole, e capirai che la vittoria stretta è semplicemente il frutto delle tue sconfitte.
L’umiltà è una delle porte della conoscenza.E per coloro che tengono eternamente aperta questa porta, sia il mio dire: essa è un varco, ma non un filtro tra il vero e il falso.L’umiltà è un percorso difficile che schiaccia e solleva.L’umiltà assomiglia a un maglione di lana tarlato, se lo indossi sempre sarai scambiato per uno straccione.Vestiti di umiltà solo quando é l’umile a chiedertelo.
Ladri di certezze sono i cuori aridi a cui il sorriso del cuore apparirà come inutile ed insensata perdita di tempo.
Draghi e demoni, andranno via sconfitti e nella luce del cielo ritroveranno casa, anch’essi erano figli di colui che tutto vede e tutto sente, la loro missione avrà forgiato gli arditi cavalieri di un re supremo e giusto. Non c’era altra via per accrescere un già grande esercito di giusti e saranno quei giusti a popolare il mondo nuovo.
La mano d’amore che tutto vede e tutto sente, sa divenire vento freddo ed impietoso, quando vuole impartire le sue lezioni di vita, ma quando avrai compreso che il vivere è in te e non nel mondo, il suo soffio diverrà leggera brezza di primavera, e i profumi di un nuovo vivere giungeranno ad incoronarti come unico re della tua vita.
Sia certezza per il tuo cuore, non avresti intrapreso battaglie nel vivere se non possedessi terra grande e preziosa. Pertanto a te che nel quotidiano senti le fauci del drago dilaniarti il cuore ti giungano queste parole: il tuo volo sarà alto.
Tu non sei un essere in balia dei venti del vivere, ma bensì un coraggioso guerriero che ha ingaggiato la più ardua e sanguinosa delle battaglie.Tu sei un cavaliere di luce che sguaina la sua limpida spada, contro gli amari cavalieri della notte, le cui ombre fameliche mirano al tuo prezioso cuore. Sappi che più ardua e cruenta sarà la tua battaglia e più preziosa e unica è la luce dell’anima.
Se oscuri pensieri conducono per mano il tuo bambino interiore, e ombre asfissianti hanno preso il timone della tua nave, se il tuo orizzonte è annebbiato dai fumi dell’angoscia, sappi d’esser sulla via che conduce al cielo.
Se del viver non ne sopporti più il peso, sappi che in te si è aperto l’occhio di Dio, che non vede più attraverso gli umani raggiungimenti, ma cerca solo respiro per la tua anima.Se del viver non ne comprendi più il senso, sappi che non è il viver ad essere insensato ma il tuo occhio ad non coglier più i suoi materiali valori.Segui la mira nuova del tuo occhio e ti verrà data la vera vita.
Bisogna giungere alla consapevolezza attraverso una strada e di questa via parlarne.