Daniele Silvestri – Progresso
Non c’è un futuro da difendere, solo il presente.
Non c’è un futuro da difendere, solo il presente.
Tanto il mio lavoro è inutile, diciamo futileessenzialmente rimovibile, sostituibileregolarmente ricattabile, il mio lavoroè bello come un calcio all’inguine dato da un toro.Il mio lavoro è roba piccola fatta di plasticache piano piano mi modifica, mi ruba l’animadice: “il lavoro rende nobili”, non so può darsisicuramente rende liberi di suicidarsi.
Se potesse questo buio cancellare l’universo forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso.
Se potesse questo buio cancellare l’universo forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso.