Davide Capelli – Anima
Non erano gli altri che non capivano, ero io che non parlavo la loro lingua. Parlavano di guerra, di potere, di denaro. Io parlavo d’amore, di gioia, di Dio.
Non erano gli altri che non capivano, ero io che non parlavo la loro lingua. Parlavano di guerra, di potere, di denaro. Io parlavo d’amore, di gioia, di Dio.
Ma quante volte mi toccherà rinascere per capire tutto… per trovarti… per amarti?
Negli ultimi dieci minuti capiremo ciò che non abbiamo capito in una vita intera.
Mentre ti accarezzo ti sto tradendo con la tua anima…
Alla fine mi accorsi che era l’alcol che scriveva queste minchiate… da sobrio ero come tutti gli altri e non me ne importava un cazzo di chi muore di fame e di sete. Come tutti pensavo a vivere al meglio, in un bel centro commerciale o su una spiaggia dorata in mezzo a gente come me. Era quella dannata birra che conteneva sostanze strane… che mi faceva provare sofferenze strane… che mi avvicinava a Dio. Fanculo…
Io non sono io. Sono altri cento milioni di me, che qui son passati. Sono cento milioni di anime in me ed io sono parte di loro.
Non la voglio trovare l’anima gemella… come potrei far l’amore con mia sorella?
Vedere nel buio dilatando le pupille è fin troppo facile… devi riuscire a vedere nell’oscurità dilatando il cuore!
Libero la mia rabbia e la mia disperazione per provare ciò che sta provando Dio.
Un giorno si spalancherà una porta e scopriremo che eravamo tutti in gabbia.
Non stupirti di quanto immenso è l’universo, apri le braccia e ama. Stupisci di quanto immensa può essere la tua anima.
Guarda le stelle con gli occhi dell’anima, impara la strada a memoria, perché verrà giorno che il corpo rimarrà qui ma l’anima viaggerà per sempre.
Forse leggerai queste mie parole mentre sono ancora in vita, forse le leggerai dopo che sarò morto…è la stessa cosa, quello che dovevo dirti è che nella vita tutto ritorna, anche noi.
Rimanere? Io non voglio rimanere… solo i cadaveri rimangono! Io voglio partire!
Sono solo nel mio universo.
Quando pensi di aver compreso tutto, capirai che il tutto che hai compreso è piccolo come una lacrima nell’oceano. Apri gli occhi e guarda oltre le cose materiali, usa il terzo occhio, scopri l’aura che circonda le persone, gli animali, il creato… scopri Dio. Quello che devi trovare è la Conoscenza e l’Amore. So per certo che un giorno capirai cosa sto dicendo, e so anche l’ora… mancherà un minuto alla partenza.
Ed è dall’abisso della mia mente che ogni tanto riemergo per guardare il mondo intorno… e non mi piace… e ritorno giù.