Davide Cericola – Filosofia
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
Qualunque idea ha un certo bacino di consenso.
L’uomo si è evoluto apposta per cogliere le differenze.
Per quello che noi oggi conosciamo, la mente umana è influenzata da due soli fattori: le esperienze quotidiane di una intera vita, e il codice genetico che abbiamo ereditato.Dal momento che non vi è nulla di genetico nei pensieri e nelle idee filosofiche, allora queste sono quasi solamente il risultato delle nostre esperienze.Ma come possiamo anche solamente sperare di poter avere esperienza di tutta la vita, di tutto l’universo, di tutto ciò che esiste, è esistito, esisterà, o potrebbe esistere? D’altronde la nostra è una vita intrinsecamente finita e limitata.E allora come possiamo pensare di poter organizzare una filosofia universale nell’arco non solo di una vita umana, ma anche di una intera civiltà umana.La nostra non può che essere una conoscenza limitata, finita e incompleta.
Qualunque idea tu possa avere, io la posso raggiungere.
La cosa importante è fare la cosa giusta. Poi il motivo può cambiare da persona a persona.
La meritocrazia piace ai meritevoli.
Creare teorie sulla realtà, in generale razionalizzarla non significa altro se non creare degli insiemi che raggruppano i vari oggetti tra loro, e trovare le connessioni possibili tra questi insiemi.Questo non aggiunge nulla a ciò che già si sa, può solo aiutare a vedere cose che prima non si vedevano, aiuta solo a distinguere gli oggetti, classificarli, e vederne le interconnessioni, ma non avvicina neanche un po’ alla soluzione delle grandi domande.Prima ci si chiedeva come mai le mele cadessero dagli alberi, oggi ci si chiede come mai esistono le particelle e come mai queste abbiano massa.La domanda si è solo spostata.E allora come mai continuiamo in un processo che non porta alla soluzione delle domande, ma porta unicamente a creare categorie, e notare cose che prima non si notavano?Perché ci piace tenere la mente occupata, e ci fa paura non pensare.Il ragionamento in se non porta a nulla.E allora perché io propongo e continuo questo ragionamento?Perché la coerenza non è umana.
Gli adulti insegnano ai bambini ad avere timore del sesso, ad accettarlo solo a determinate condizioni.Così che i bambini diventati adulti possano avere timore del sesso, e possano accettarlo solo a determinate condizioni.
Il siero della felicità: gustare il meglio di ogni momento, per quello che è…se nel futuro quel momento dovesse ritornare, allora si sarà felicissimi di poterlo gustare ancora.
Vado bene nel mio lavoro… e allora?Ho una bella famiglia… ma non mi capisce!Ho delle amicizie… ma siamo come estranei!Ho un amore… ma non mi vuole!Sono sano… ma questo mi costringe a sgobbare!Dov’è la felicità in tutto ciò?
Che differenza c’è tra un ladro e un avido manager aziendale?Il secondo ha una tecnica più fine.
Per quale ragione dovrei pagare un oggetto svariate volte il suo valore di produzione solo perché un’azienda ha messo il suo simbolo sopra questo oggetto?
Perché posso avere i diritti che mi spettano solo se essi fanno circolare più denaro dei diritti degli altri? Preferibilmente circolare nelle tasche giuste.
Devi essere insoddisfatto, per poter comperare ciò di cui credi di aver bisogno.Devi essere soddisfatto, perché hai comperato, e per comperare ancora da chi te lo ha venduto.
Il bello di essere particolari è l’avere una domanda che gli altri non hanno; il bello di essere come gli altri è l’avere già alcune risposte alle domande.
La storia l’hanno fatta “gli altri”.
Smettetela di dirci cosa non si può cambiare e perché.Iniziate ad ascoltare quando vi diciamo cosa si può cambiare e come!