C’è gente che ti stupisce con uno sguardo, un gesto… c’è invece chi costruisce un immagine di se su finte parole perché tu possa credere all’apparente bellezza di un attimo inesistente, gente che nasconde se stessa per fare di se una nullità stranamente.
Un ideale non è la futile pretesa di una persona.Un ideale è la benzina del popolo,è quella fiamma che scalda le anime fino a fonderle unicamente sotto un’unica volontà.Un corpo senza tempo, una massa senza spazio.
Un silenzio preteso corrisponde ad un pensiero ucciso.
Smettere di vivere per una malattia, è come non osservare più il sole solo perché si è visto come sia buia la notte.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
Dio non esiste.Non posso certo affermare il perché, ma il come sicuramente.
Un’idea è una stella.Nessuna tempesta,Nessuna lacrima e nessun soffio riuscirà a farlasvanire dal cielo.
Sei un sogno troppo vero per non essere vissuto… ma quando si è in due a sognare, i desideri diventano realtà… perciò preferisco reimmergermi nel sogno… tu sarai il mio ossigeno… io il tuo fuoco.
Tu crei stupore con il sorriso… non ti accorgi di come sei fantastica quando sei arrabbiata… di come fai del meglio la normalità… sei unica quando arrossisci per la vergogna… bella così come sei… non hai bisogno di bugie e trucco… sei abbagliante nella tua semplice unicità.
Come fai a credere che sia il cuore a farmi sopravvivere? Vivere non è il semplice respiro. Il semplice battito… io vivo grazie a te… al desiderio che ho… ai nostri respiri combinati all’unisono. Come una piccola fata non ti accorgi mai che ogni tuo sguardo mi da i brividi come un soffio di gelo… tu per me tu sei essenziale… e forse… dietro quegli occhi da fata c’è qualcuno che l’ha capito.
Non ti chiedo di sognare sarebbe monotonia… ti chiedo solo di ascoltarmi… non so spiegare a parole ciò che tu sei per me… non so descrivere la sensazione che ho quando incrocio il tuo sguardo… ma posso dirti comunque che sei essenziale come l’aria… senza di te non è vero che non potrei solo vivere… ma non potrei neanche urlare… quanto… ti amo!
Tu chiamala anche casualità… figlia del caos… ma credo che sia raro trovare due pezzi complementari di puzzle in un immagine perfetta… che parla di te… grazie per avermi insegnato ad amare!
Mostro le mie emozioni allo stato piu puro che c’è..con i loro difetti e pregi..forse farò bene ..forse sbaglierò..ma almeno saprò di averlo fatto per te..
Sei la medicina per la malattia più insaziabile che c’è: la voglia di te.
Quei momenti passati insieme, dove ogni tuo sguardo illuminava la mia strada. Senza te la percorrevo nel buio a testa bassa, con l’angoscia di non averti ancora incontrato come stella nel mio cielo; oggi, percorro in silenzio, accompagnato dal suono del tuo sorriso, dal sapore delle tue labbra, guardo ciò che grazie a te ho calpestato, vissuto, ciò che vivrò e ciò che mi stai dando. Tu… unico meraviglioso astro che attraversi i miei occhi con splendore, mi geli il sangue, come nessuno mai, grazie di farmi esistere.
L’amore non lo vedi al primo sguardo, ma nell’ultimo prima di lasciarla.
L’amore vero lo senti scorrere nelle vene, non nel primo, ma nell’ultimo sguardo prima che le vostre strade si separino.