Dora Pergolizzi – Filosofia
La felicità la riconosci quando non ce l’hai più.
La felicità la riconosci quando non ce l’hai più.
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.
Quando ero piccola comandavano i miei genitori, adesso che sono un genitore comandano i miei figli.Quando ero bambina mio padre decideva dove andare in vacanza, adesso sono i figli a decidere dove andare.Quando ero figlia non avevo soldi e chiedevo a mamma, adesso che sono mamma non ho soldi e li chiedo in prestito a mia figlia.Da bimba mi criticavano i miei genitori, adesso mi criticano i miei figli.Non capisco se sono io sfigata o è la mia generazione che è sfortunata.
I bambini giocano con tutto e si divertono con niente.
Alba della vita, tu sei il risveglio della gioia, la rinascita della felicità, la rivincita sulla tristezza, tu sei presente e futuro, tu sei chi avrei voluto, il mio desiderio più grande avverato, l’opera più bella da me realizzata. Altro che poesia, arte, musica, tu sei questo e di più, sei l’amore assoluto! Ti adoro Nicole, la tua mamma.
La vecchiaia è un dono, perché non a tutti è concesso di arrivarci.
La tua falsità è talmente grande da rendere vera anche una bugia.
La tua falsità rende vera anche una bugia.
La vera bellezza è dentro di noi, fuori è solo apparenza… chiudi i tuoi occhi e ascolta quel che dico, vedrai di me ciò che sono… guardami senza ascoltarmi, sarò soltanto un’ingannevole presenza.
Nel tuo sguardo mi specchio e mi vedo bella perché così ai tuoi occhi appaio.
L’amore non conosce ostacoli, va al di là del tempo e della vita.
Tu sei il mio tutto e il mio niente. Tutto, perché sei ciò che desidero, niente, perché ciò che desidero non potrà mai avverarsi.
Tutto ciò di cui ho bisogno non sei tu, ma il bisogno di te.
Se morire fosse raggiungerti, sarebbe vita.
Sei passato in fretta come un soffio di primaveralasciando nel mio cuore il gelo dell’invernoma la tua musica e le tue paroleriportano il calore dell’estatenel malinconico autunno della mia vita.
Lascia che i miei occhi catturino i tuoi, per un breve istante saprò che il mio viso, ha sostato nel tuo sguardo anche se solo per un attimo. Pronuncia piano il mio nome, così che capirò che sai riconoscermi in mezzo a tanta gente che il mio ricordo ha camminato nel tuo cuore, lasciando una piccola impronta negli infiniti pensieri della tua mente…
L’amore è illusioneil sesso delusioneentrambi quando finisconoti lasciano il vuoto.