Dorothy Parker – Vita
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
Le pistole non sono legali; i cappi cedono; il gas puzza da morire; tanto vale vivere.
Alcuni uomini ti spezzano il cuore, altri blandiscono e lusingano, alcuni uomini neppure ti guardano; e questo esaurisce la questione.
Quella donna parla diciotto lingue ma in nessuna sa dire “No”.
Los Angeles: settantadue sobborghi in cerca di una città.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
Non si possono insegnare nuovi trucchi a un vecchio dogma.
Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l’ozio, il dolore, un amico, e un nemico.
Perché, credete, nessuno mi ha mai mandato finora una perfetta limousine? Ah, no, è proprio da me ricevere sempre una rosa perfetta.
La moneta di Hollywood non è denaro. È neve congelata che si scioglie nelle tue mani, ecco fatto.
Non è la tragedia che ci uccide, ma sono i disordini.
Scusate la polvere.
Gratta un innamorato e troverai un nemico.
Io sono quel dannato tipo di persona che scrive a fatica sette parole e ne cancella cinque.
Tutti gli scrittori scrivono della loro infanzia! Se io scrivessi della mia non ti vorresti sedere nella stessa stanza con me.
Robert Benchley ed io avevamo un ufficio così piccolo, che se fosse stato un po’ più stretto sarebbe stato adulterio.