E. L. James – Stati d’Animo
Voliamo, fluttuando maestosamente nell’aria, ascoltando il vento e il silenzio, nella luce del primo mattino. Chi potrebbe volere di più?
Voliamo, fluttuando maestosamente nell’aria, ascoltando il vento e il silenzio, nella luce del primo mattino. Chi potrebbe volere di più?
Non mi sono mai sentita tanto viva come in questo momento. Da quando l’ho conosciuto, ho sperimentato tutta una seria di nuove esperienze e sentimenti sconcertanti e profondi. Non ci si annoia mai con lui. Posso rinunciare a lui? Voglio rinunciare a lui? È come se Christian avesse premuto un interruttore, accendendomi da dentro. Conoscerlo mi ha fatto crescere. Ho scoperto più cose di me nelle ultime settimane che in tutti gli anni precedenti. E mi colpisce nel profondo la consapevolezza che quello che lui ha bisogno di ricevere da me, quello che può avere, è un amore incondizionato.
Si ricorda come mi piace il the.
No, non andartene, per favore. Sono felice che tu sia qui. Sto solo cercando di farti capire.
Ana, c’è qualcosa di strano tra voi. Sto cercando di indovinarlo da quando sei arrivata. Ma l’unico modo in cui puoi risolvere il problema è parlarne con lui. Puoi rimuginare quanto vuoi, ma finché non vi confrontate con sincerità, non andrete da nessuna parte.
Tesoro, sai come si dice: bisogna baciare molti rospi prima di trovare il principe.
“Lo so. So che cosa provi per me.””Tu mi ami.” Mormoro.I suoi occhi si spalancano ancora di più. Apre la bocca. Fa un respiro profondo, come per scaricarsi. Ha l’aria torturata… vulnerabile.”Si” sussurra. “Io ti amo.”
C’è una linea molto sottile tra piacere e dolore, Anastasia. Sono due facce della stessa medaglia, e uno non può esistere senza l’altro.
È stato chiaro. Mi vuole, ma la verità è che io ho bisogno di qualcosa di più. Ho bisogno che lui mi voglia come io voglio lui, come io ho bisogno di lui e dentro di me so che questo è impossibile.
Se non ti fidi di me, se credi che io non conosca l’effetto che ho su di te, che non sappia fin dove posso spingermi, fin dove posso portarti se non sei in grado di essere onesta con me, allora è meglio che lasciamo perdere.
– Perché non ti piaccio?- Perché non stai mai qui con me.
– Perché non ti piace essere toccato?- Perché dentro ho cinquanta sfumature di tenebra Anastasia.
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
“Vuoi che me ne vada?””No! Pensavo che te ne saresti andata quando avessi saputo”Il pensiero di tutte le volte in cui lui mi ha accennato al fatto che me ne sarei andata una volta che avessi conosciuto i suoi più oscuri segreti mi saetta nella mente… e ora li conosco.Dovrei andarmene? Fisso quest’uomo folle che amo. Sì, amo.Posso lasciarlo? L’ho fatto una volta, e il dolore ha quasi devastato me e lui. Io lo amo. Lo so, nonostante questa rivelazione.”Non lasciarmi” mi sussurra.”Oh. Devo gridarlo forte: no! Non me ne andro!” Urlo ed è catartico. Ecco, l’ho detto. Non me ne andrò.”Davvero?” Sgrana gli occhi.”Cosa devo fare per farti capire che on scapperò? Cosa posso dire?”Lui mi guarda, rivelandomi ancora la sua paura e la sua angoscia.Deglutisce.”Una cosa che puoi fare c’è.””Cosa?” Chiedo.”Sposami” sussurra […]”No, Mr Grey, non è un no ma non è neanche un sì. Me lo chiedi solo perché hai paura e non ti fidi di me””No, te lo chiedo perché ho finalmente trovato qualcuno con cui voglio passare il resto della mia vita”
Lui mi prende la mano e mi fa entrare nella stanza, e prima che me ne renda conto, si inginocchia davanti a me. Dalla tasca interna della giacca tira fuori un anello e alza su di me gli occhi, brillanti, grigi e sinceri, pieni d’emozione. “Anastasia Steele. Ti amo. Voglio amarti, curarti e proteggerti per il resto della tua. Sii mia. Sempre. Condividi la tua vita con me. Sposami.”
Devi permettermi di prendere le mie decisioni, di assumermi i miei rischi e di fare i miei errori, e lasciare che impari da essi. Ho bisogno di imparare a camminare prima di poter correre.
We aim to please Miss Steele.Il nostro scopo è il piacere Miss Steele.