Elisa Rosati – Verità e Menzogna
Crearsi il proprio mondo non farà sparire quello reale…
Crearsi il proprio mondo non farà sparire quello reale…
I tabù sociali sono come una prigione… ti incatenano ai voleri e ai capricci della società, ti impongono delle regole non scritte che non hanno alcuna motivazione razionale, e se chiedi perché, l’unica risposta che ti viene data è: “Perché è così”.Perché è sempre stato così, verrà il tempo del cambiamento e della liberazione da queste catene?
Non puoi volare davvero? Vola con il pensiero… sogna.
Arriva sempre il momento in cui la nuova generazione è in disaccordo con la vecchia. Genitori e figli: uno scontro di opinioni…
I ricordi non devono morire.
Io… sono io…Nonostante le mie intenzioni siano delle miglioriogni argomentazione, seppur la più convincente,non sarà mai abbastanza per far sì che tu non mi consideri un nemico.E l’unico motivo, l’unica spiegazione a questo fatto…è la tua consapevolezza del fatto che, anche senza che io faccia nulla,non puoi competere con me…la tua consapevolezza di non essere al mio livello ti porta a temermi,nonostante io non manifesti ostilità alcuna nei tuoi confronti…funziona così… e la tua dichiarazione di guerra dinnanzi alla mia proposta d’amicizia è l’unico modo per liberarti di me… perché sai…sei pienamente consapevole del fatto, che se anche io dichiarassi le ostilità, non avresti la minima possibilità… su nessun fronte, nessun appiglio… ecco perché mi temi senza motivo… ecco perché mi odi… ecco perché mi cacci… e nonostante ciò mi faccia maleavrò comunque il premio di consolazione…Io sono migliore di te…e non è arroganza, non è superbia… è verità…e sei stato tu ad ammetterla… con il tuo comportamento e operato…In ogni caso… vinco sempre io…
Il silenzio non significa sempre non aver nulla da dire, a volte è non sapere da dove cominciare.
La solitudine e l’ozio alla lunga possono portare al noia, ma senza l’ozio… forse la solitudine se non porta alla depressione porta alla meditazione!
La speranza è l’ultima a morire, ma a volte muore anche quella, e se questo accade è motivo di grande tristezza.Perché noi speriamo sempre, anche quando ci vorrebbe un miracolo… ma ci sono situazioni in cui ci vengono chiuse le porte in faccia per così tante volte che alla fine, malgrado ciò che speriamo, arriva la rassegnazione.In quel momento, oltre ad essere tristi per la nostra delusione, siamo tristi e proviamo pena anche per chi ci ha sbattuto la porta in faccia, perché non ha compreso quanto di buono avremmo potuto dargli e quindi cosa ha perduto.
A volte confondiamo ciò che vogliamo con ciò che possiamo avere.
La cosa giusta da fare quasi sempre è anche la più difficile.
Che cos’è meglio/peggio?Una persona che tiene un comportamento oggettivamente scorretto e sbagliato essendo convinta che questo sia giusto, o una persona che tiene lo stesso comportamento con la consapevolezza che questo è sbagliato e quindi ha la concezione oggettiva di giusto e sbagliato?Ma giusto e sbagliato possono essere concetti oggettivi?E giusto e sbagliato per chi?
Dover nascondere il proprio amore alla persona amata è una delle sfide più ardue che si possano affrontare. E genera sofferenza, quando si raggiunge la consapevolezza che quella persona è a due passi e non le si possono esprimere i propri sentimenti, solo celarli sotto la normalità del comportamento.
E quando ciò che vuoi si allontana piano, e tu vorresti allungare una mano per afferrarlo, o gridargli di tornare indietro… e non lo fai, stai fermo e aspetti che la sua sagoma svanisca per poi soffrire in silenzio.
Lo scorrere del tempo può farci dimenticare di aver veramente vissuto un amore felice e a volte perfino di aver veramente amato. A quel punto cosa ci dice che sia successo veramente?
Se io non busso alla tua porta non significa che non voglio vederti, forse non voglio disturbare, prova a bussare tu.
È casa solo se è con gli amicida soli è solo una stanza vuota.