Elisabetta Quaratino – Vita
Ogni giorno della tua vita che togli a ciò che desideri davvero fare, è un giorno in meno di tempo che hai per farlo.
Ogni giorno della tua vita che togli a ciò che desideri davvero fare, è un giorno in meno di tempo che hai per farlo.
Ogni viaggio che hai fatto nella tua vita, reale o virtuale che sia, rappresenta una crescita interiore, perché bisogna sempre ricordare che la fine di ognuno di questi viaggi rappresenta l’inizio del viaggio più importante della tua vita: quello dentro te stesso.
Se penso alla vita immagino tanti colori: il rosso è associato alla passione, il verde alla speranza, il bianco e il rosa e altri colori ad altri sentimenti. Ma penso che se mischiamo tutti questi colori, il risultato che ne esce lo decidiamo noi, ed è il frutto di come vediamo il mondo e come vediamo la vita, l’importante è che sia sempre un colore forte, vivo, intenso e vario, unico nel suo genere, come unici siamo noi.
Quando ti volti indietro pensi: è passato, e il passato non torna. Ti volti in avanti e pensi: e il futuro, cosa mi riserva il futuro? Non perdiamo il tempo più prezioso della nostra vita a guardare troppo indietro e a immaginare troppo avanti. Usiamolo per vivere il presente, giorno dopo giorno. Il segreto è questo infatti. Il nostro presente è il frutto del nostro passato ed è la radice del nostro futuro. Quindi “viviamo”.
Se pongo a confronto passato e presente penso: il passato è eterno come durata ma puoi cancellarlo in un attimo. Al contrario il presente può durare un attimo, ma puoi bloccarlo nel tuo cuore rendendolo eterno.
Bisogna amare per essere amati, sognare per credere nei sogni, ascoltare per essere poi ascoltati, gioire per capire il significato della gioia. Ma l’essenziale è che bisogna vivere per capire tutto questo e apprezzare il significato vero della vita stessa.
Quando sei giovane non vedi l’ora di diventare grande, bruciando le tappe. Quando sei grande vorresti ritornare giovane per assaporare la spensieratezza e cambiare quello che pensi tu possa rivivere. Ma non si è mai troppo giovani e mai troppo grandi, la spensieratezza consiste nel sapere vivere ogni momento nel modo giusto, e crescere significa “catturare” tutto ciò che il cammino ti offre nel diventare grande. Così non soltanto diventerai grande, ma diventerai “uomo”.
I tre sentimenti che devono guidare le tue scelte e il tuo cammino nella vita sono passione, forza e dignità. I primi due sentimenti possono aumentare, diminuire, puoi perderli un attimo lungo il cammino e poi ritrovarli, ma la dignità nn puoi permettere di perderla mai. Se perdi la dignità, perdi te stesso e tutto ciò per cui hai lottato. Anche se non vinci e non riesci, se conservi la dignità avrai vinto come persona e come essere umano.
Se penso ai quattro elementi: acqua, fuoco, terra e aria, immagino la vita. Noi attingiamo linfa vitale dall’acqua, ma affiché questa linfa resti sempre viva e non si disperda nell’aria, dobbiamo affidarci ai nostri desideri e inseguire i nostri sogni restando sempre con i piedi per terra da un lato, ma dall’altro arderli anche con un fuoco ardente dettato dal desiderio di dare, realizzare, essere e quindi vivere.
Se un giorno compare davanti ai tuoi occhi una persona che tu pensi possieda meno di te, impara a leggere nei suoi occhi e scoprirai che quella persona ha invece tanto da trasmetterti. Quello che non ostenta esteriormente è infatti il segno di ciò che ha da insegnarti per affrontare la vita e che rappresenta il suo punto di forza da cui dovresti prendere esempio: la semplicità e l’umiltà.
Se penso alla vita immagino una scacchiera, sulla quale puoi decidere tu chi essere: pedina, cavallo, torre, alfiere, re o regina. Ricordati però che se decidi di vivere da pedina, potrai muoverti solo di un solo passo alla volta in una direzione obbligata, e questo ti toglierà la possibilità di poter spaziare col corpo e con la mente, e resterai incatenata nel tuo io. Scegli sempre di puntare a diventare re o regina, passando anche per i ruoli intermedi di alfiere, torre, cavallo, osa, vivi fino in fondo la tua vita, solo così, anche se non tutti lo comprenderanno, avrai fatto il tuo “scacco matto”.
Quando hai un sogno, che rappresenti per te una ragione di vita, inseguilo sempre, non arrenderti. Perché se ti arrendi, due sono le motivazioni: o quello non era un vero sogno, o sei tu che hai smesso di vivere davvero.
Se guardi la tua immagine riflessa in uno specchio, vedi ciò che appari. Ma se riesci a guardare oltre lo specchio, vedi te stesso e ciò che realmente sei.
Non bisogna mai essere orgogliosi di ciò che si è. Bisogna andare fieri di ciò che non si è.
Quante volte mi sono chiesta: ma cosa simboleggiano le nuvole, come interpretarle rispetto alla vita.Soltanto crescendo ho capito che cio che rappresentano dipende da come le vediamo.Se guardiamo sotto di loro, vuol dire che non siamo sereni, o che siamo ancora legate al passato, senza uno spiraglio. Impariamo invece a guardare sopra le nuvole, dove c’è sempre sereno, dando alla vita ottimismo, positività e serenità. Solo così queste stesse nuvole non esisteranno più.
Quando pensiamo che non abbiamo bisogno di nessuno, dobbiamo invece comprendere che non abbiamo bisogno di nessuno che non sappia cogliere e tirare fuori il meglio di noi, che non sappia carpire il nostro profondo essere.Nella vita si ha sempre bisogno di qualcuno, ma soprattutto di “quel qualcuno” che è parte di noi, che si completa con noi, e che rappresenta la nostra immagine riflessa, in cui rivedi te stesso.
Quando decidi di vivere la tua vita per amare, questo non significa che devi amare la stessa cosa o la stessa persona per tutta la vita. Quella che devi amare sempre è la vita stessa, che proprio perché è varia e viva e ti mette davanti persone e cose sempre diverse, ti permette di amarla e di coglierne il senso più nascosto e profondo.Si può vivere senza amare qualcuno o qualcosa, ma non si può vivere senza amare la vita stessa, vuol dire non vivere.