Epicuro – Comportamento
L’essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole.
L’essere beato ed incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di una natura debole.
La maggior parte degli uomini sono in preda al torpore mentre si riposano, al furore mentre agiscono.
Nessuno sceglie un male, riconoscendolo come male, ma, allettato da esso perché sembra un bene se considerato in confronto con un male più grande, egli cade in trappola.
Nel caso di altri tipi di attività, se ne coglie il frutto solo dopo di essere riusciti, dopo molta fatica, a diventare padroni della materia. Nel caso della filosofia però, la conoscenza ed il diletto vanno insieme; visto che il godimento non si raggiunge dopo gli studi, ma gli studi ed il godimento vanno avanti insieme.
Cacciamo completamente da noi le nostre cattive abitudini, come se fossero uomini malvagi che ci abbiano per lungo tempo recato danni.
La necessità è un male, ma non è necessario vivere nella necessità.
Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.
È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Nessun piacere è un male in assoluto; ma alcune fonti del piacere procurano spesso più male che bene.
La natura ingrata dell’anima ha reso la creatura umana avida di variazioni illimitate nel modo di vivere.
Nella discussione tra coloro che amano i ragionamenti, vince chi perde, in quanto apprende.
Non abbiamo tanto bisogno dell’aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.
Non abbiamo tanto bisogno dell’aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.
Con gli amici veri mi comporto come gli avari con il loro tesoro: perchè tra tutte le cose che ci dà la saggezza, nessuna è più grande o migliore dell’amicizia!
Non è apprezzabile chi è troppo facile all’amicizia né chi troppo vi esita; per amore dell’amicizia bisogna anche rischiare il proprio amore.
Di tutti i beni che la saggezza procura per la completa felicità della vita, il più grande di tutti è l’acquisto dell’amicizia.