Un semplice gesto, una carezza, una parola, un sorriso… mutano l’attimo, sono un dono e come petali di fiore sfiorano la pelle per toccare l’anima. Un fiore che sa donare non perde petali, ma ogni giorno rinnova la sua bellezza.
Il suono della sua voce, le sue parole intrise di profumi e desideri, i brividi che corrono sulla pelle penetrando a fondo fino a percuotere il corpo di emozioni intense e mai provate, non solo questo era lui… lui era il suo sogno proibito… il frutto della sua passione, la musica che dava ritmo al suo cuore, l’anima che colmava la sua essenza.
Prendimi, stringimi, toglimi il respiro, saziami di pelle e cuore, di labbra ed avide parole; torturami col tuo Amore, sfiniscimi, stordiscimi e rinascerò nel tuo respiro, mai sazia di te.
Ti stringo con la mente negli istanti senza respiro, ti bacio e ti ribacio in spazi e attimi che non conoscono tempo e confini, sei il brivido che ha percorso la mia pelle e si è saldato ai battiti del mio cuore, sei l’anima che tocca incessantemente la mia anima… l’indescrivibile.
Rompi il silenzio degli istanti, come profumo estasia i sensi. Inebria la pelle fino a pervadere di passione corpo e anima. Ti voglio dolce ed insaziabile, forte ed inarrestabile.
Ti sarò addosso come una seconda pelle che tocca ma non stringe, che aderisce, ma non invade. Libero di respirare, ma con un tocco leggero e profondo, tanto da non sapere dove finisci tu ed inizio io.
Lacci, stretti ed indissolubili legano due anime che respirano lo stesso profumo anche in lontananza, lacci di pelle avida di desiderio, lacci di seta a stringere, ma non costringere, lacci di due menti che si nutrono l’un l’altra incessantemente… legami.
È quel battito che irrompe nei silenzi dell’anima, si fa forte ed imprevedibile, vorresti domarlo, ma no… non sente ragione, profuma di poesia, di passione, di emozioni che lasciano sulle labbra quel sapore che vorresti facesse in ogni istante parte di te, senza lasciarti mai.
Tu sei fuoco ardente, desiderio graffiante, pura emozione che pervade i sensi; tu sei estasi dell’anima, perfetta alchimia tra intelletto e poesia; nel silenzio tu sei musica e parola, nel mio cuore tu sei il sogno, il desiderio, la realtà.
Sei tu che graffi la mia pelle fino a strappare ogni battito del mio cuore, prendi ogni mio respiro, rapisci la mia mente e mi conduci in ogni istante nell’oblio dei sensi.
In ogni istante sentirsi dentro senza aversi, sapere di appartenersi corpo ed anima rimanendo sempre se stessi fino in fondo, desiderarsi e bramarsi come l’aria per respirare… l’uno per l’altro, senza perdersi mai.
Alla base dell’amore c’è il rispetto di qualunque idea che nasce dalla conoscenza. Se vuoi veramente conoscere, non puoi giudicare l’apparenza, ti devi impegnare, devi cercare di capire. Niente e nessuno ha il diritto di uccidere le parole, perché dietro alle parole stanno le persone, le idee, anime che esprimono se stesse. Amore è anche libertà di espressione, la scrittura è libertà di espressione, non sparare. Senti, pensa, poi parla.
Tu sei il peccato più sottile che io voglia commettere, capace di incastrarsi nelle piaghe dell’anima.
Abbracciami, come fosse il primo e l’ultimo, stretto a togliere il respiro finché la carne diventi una sola, le ossa sentano le ossa, i battiti diventino inscindibili. In ogni istante abbracciami di parole, abbracciami di pensieri, abbracciami con l’anima… abbracciami.
Silenzi, sguardi che si fondono, un incessante leggersi di mente e corpi muto che sfugge irrazionale e vive in noi, dolce prepotenza di un volersi senza limiti.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
È come se ti avessi qui, ad un centimetro dalla mia bocca, a lasciare che il corpo racconti i brividi di un segreto che vorrebbe celarsi all’anima, ma arde dentro, come carezza di un angelo, calamita per l’incessante desiderio che non si sazierà che delle tue labbra e del tuo cuore.