Erika Moon

L’amore fa ridere, l’amore fa piangere. Forse sbaglio a scrivere più dell’amore che ride. E invece no. Lasciatemi scrivere di quello, perché l’altro mi limito a piangerlo.

Gioca Gioia, gioca. Perché la tua vita è nata dal mio più profondo sentimento di allegria.

Con te vorrei giocare a soffiare sulle stelle. Vorrei che la luce delle loro candeline si spegnesse, con i nostri desideri, per rimanere poi solo noi.

Nei nostri occhi non c’è altro se non i nostri antichi segreti.

Io amo chi sa ridere.

Le coppie mi ispirano equilibrio.

Non sarebbe stato un bacio a cambiare il mio destino. A cambiarlo è stato il volere il secondo.

Amore è riscoprirsi uguali in una normale domenica pomeriggio.

È mai possibile che ogni volta che ci litigo mi sembra di amarlo di più?

Ti adopererai affinché il tuo amore divenga puro e libero, affinché ti lasci il respiro della vita e perché ti elevi ai più alti stadi che ti eri promessa? Quanto vale la mente d’un uomo rispetto al tuo cuore che batte con intelligenza? Quanto vale la tua presunzione d’amare?

Quando non abbiamo l’amore siamo romantici, quando ce l’abbiamo siamo pratici.

La stella più bella del cielo è quella che noti alla fine, nonostante fosse la più vicina a te.

Ultimamente credo molto di più nell’amore. Sento un’energia positiva che mi dice che l’amore esiste in tutto ciò che noi facciamo. L’amore va ritrovato nelle tazze della colazione, non nell’ostrica al ristorante.

L’amore vero ti scorre nelle vene e ti gela il sangue. Poi ti senti mancare.

L’amore migliore si fa sotto le lenzuola. Quelle tese, mentre si rifà il letto e si ride.

Ogni ragazza vuole che il suo uomo nei momenti di assoluta spensieratezza la pensi e se sa che attorno a lui c’è il caos più totale che può inghiottire il suo ricordo, sa, sa, come tornare a galla. Lei. Perché è una donna.

Quando incontri da vicino l’amore ti lascia senza fiato. Fai fatica sempre un po’ a parlarne.