Ettore Mazzuchelli – Antichi aforismi
I primi moti e improvvisi sono le spie della mente.
I primi moti e improvvisi sono le spie della mente.
I viaggiatori, che hanno la vera religione, si guardino ritornare a casa ateisti dopo esser ripartiti cattolici.
Tutte le regole hanno le loro eccezioni e tutte le leggi hanno le loro appendici, e non evvi che il timore e l’amore verso Dio con tutte le conseguenze e dipendenze, relativamente a Lui, che non ne ammette veruna.
Passato il confine del latte, si entra posto nella provincia del falso.
È cosa grande l’avere a luogo, e tempo, intrepidezza di dire altrui una verità che dispiaccia; ma è cosa maggiore l’ha avere altri in tale occasione un gran fondo di sincerità e di umiltà per riceverla.
Le isole stanno nei mari, non negli affari.
Gli affanni sono minori, allorché vi è pan da mangiare.
Chi non ha l’esperienza, per quanto sia dotto, ha la metà della scienza.
Quando le persone sono invidiate, è invidiabile lor forte perché i fulmini prendon di mira le cime.
In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
Pensar come i pochi; parlar come in molti; come i pochi, cioè i saggi; come in molti, cioè senza affettazione o singolarità.
I motti si chiamano sali. Il sale è penetrante ed acuto; ma nelle vivande compie mettervi il puro loro bisogno, e niente di più.
Ivi è maggior ignoranza, ov’è maggior presunzione.
La realtà e l’apparenza sono due donne nemiche; ma la seconda, su questa terra, ha un esercito assai più vasto e formidabile della prima.
Moltissime tentazioni si vincono col disprezzo.
È ancora veramente grande, è ancora sinceramente cortese. I veri eroi son cortesissimi. La cortesia costa poco e vale molto.
Effetto ardente e lungamente aspettato, e non viene mai, dopo il tempo e tempo, getta a terra i colossi.