Fabio Volo – Desiderio
Ogni donna dovrebbe incontrare un uomo che la prenda per mano e la guidi verso la propria intimità. U uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una vita intera.
Ogni donna dovrebbe incontrare un uomo che la prenda per mano e la guidi verso la propria intimità. U uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una vita intera.
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un’officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
Ho imparato che il contrario dell’amore non è l’odio. L’odio è l’assenza d’amore, così come il buio è assenza di luce. L’opposto dell’amore è la paura. Per la prima volta nella vita non avevo paura o, meglio, avevo imparato a fare in modo che la paura non mi dominasse.
Seduto al bar con lei non ero riuscito a dire praticamente nulla. Nemmeno che avevo il suo guanto a casa. Avrei voluto chiederle il numero di telefono, l’e-mail, ma non ne avevo il coraggio. Lei mi aveva invitato a bere un caffè prima di partire, come se volesse chiudere, con me, una fase della sua vita. È solo che, quando capisci che è tardi, faresti di tutto per recuperare. In realtà, ho sempre avuto paura di disturbare. Come da piccolo, in casa d’altri, quando mi chiedevano se volevo un bicchiere d’acqua, anche se avevo sete rispondevo: “No, grazie”. Quando qualcuno mi offriva qualcosa, prima ancora che finisse la frase avevo già detto di no. Nella vita ho sempre avuto paura di essere di peso, di essere una scocciatura. Questa è una vera fregatura.
Forse la libertà poi non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di sé stessi.
Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
Ho imparato a non appoggiare lo sguardo sempre nello stesso modo e con gli stessi occhi… ma a saper riconoscere i miei simili e riconoscermi negli altri. A riuscire il più possibile ad essere vergine negli incontri, cercando di comprendere non solo l’altro, ma anche la parte nuova di me alla quale dà vita.
Il modo migliore di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.
Ci vuole molta energia per inventarsi un presente quando il futuro sembra più una minaccia che una speranza.
Non sforzarti di essere ciò che non sei, ma lotta per rimanere ciò che sei.
Forse dovrei guardarmi allo specchio e cercare in fondo agli occhi un residuo, una traccia di lei.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
La bellezza è stata lontana dalla mia vita per così tanti anni, che adesso non sono in grado di viverla, non sono in grado di goderla.
E poi ci sono quelle persone belle da morire… Non belle in senso fisico… belle e basta… Belle perché quando sorridono illuminano ciò che le circonda… Belle perché il suono della loro voce riempie l’aria… Belle perché con un gesto ti rendono felice, belle perché fanno parte di te e ti rendono migliore…
Ho scoperto cosa c’è di peggio di un bacio negato quando lo desideri: un bacio ricevuto quando ormai è troppo tardi.
Amo le labbra: le amo perche sono costrette a non toccarsi se vogliono dire “Ti odio” e obbligate a unirsi se vogliono dire “Ti amo”.
Quanto dolore c’è nella vita, è vero, ma quanta vita c’è nel dolore? Anche quando si soffre per amore, in quella morte, in quel dolore, io c’ho trovato un sacco di vita. Non sai dove sbattere la testa, non ci sono medicine per farti sentire meglio c’è solo il tempo, quello biologico, solo lui può curarti. Ma sembra non passare mai e come dice Troisi in un suo film a un amico che gli dice che non ci si ammazza per amore, perché il tempo sistema tutto: “Allora, io ammazzo per impazienza”.