Federico Ossola – Tempi Moderni
Al giorno d’oggi il concetto di normalità è spesso frainteso, molti si illudono che essere normali sia per forza qualcosa di buono senza capire che se tutti fossero normali non vi sarebbe evoluzione.
Al giorno d’oggi il concetto di normalità è spesso frainteso, molti si illudono che essere normali sia per forza qualcosa di buono senza capire che se tutti fossero normali non vi sarebbe evoluzione.
Alcuni dicono che al giorno d’oggi il problema dei genitori sia quello di voler essere amici dei propri figli invece di esercitare la propria autorità per educarli. Io dico che il problema di molti genitori moderni è che hanno paura di invecchiare e vogliono vivere attraverso i loro figli, per questo vogliono essergli amici: per forzarli verso scelte che farebbero loro se fossero ancora giovani.
Dicono che la fuga dalla realtà verso mondi immaginari sia qualcosa di per se stesso patologico: in realtà è quello che sperimentiamo quando vediamo un qualsiasi film o leggiamo un qualsiasi libro, oppure quando sogniamo. In realtà è qualcosa di indispensabile alla salute mentale purché non si esageri. Di questi tempi vi sono invece patologie molto pericolose che non vengono prese neanche in considerazione come il rifugiarsi in una fantomatica “normalità” perché si è insicuri e si ha paura di essere quello che si è.
Lo scrittore è colui che scrive la verità e la riveste di bugia.Il giornalista è colui che scrive bugie e le riveste di verità.
In una giornata di pioggia l’uomo felice penserà che la pioggia è bella perché dopo verrà l’arcobaleno, l’uomo soddisfatto penserà che la terra aveva sete ed era ora che piovesse mentre l’uomo triste penserà che qualcuno lassù sta piangendo per lui. Chi è in pace con se stesso, invece, non penserà a nulla.
Un uomo senza sogni è un uomo morto.
Più una forma di comunicazione è complessa meno è genuina.
Il dubbio è frutto dell’ignoranza e seme della conoscenza.
Chi tradisce un amico danneggia sé stesso per primo.
Una buona azione non va mai giudicata per come viene accolta, appartiene a chi l’ha fatta e non esiste ingratitudine che possa sminuirne il valore.
Se sei nella foresta ed intorno a te cade il silenzio: fai attenzione perché qualcosa è in agguato e presto attaccherà.
Il lupo è il re della foresta ma non sa che cosa voglia dire essere una preda, se dovesse scontrarsi con l’orso sarebbe più indifeso del cervo perché non sa ne scappare ne nascondersi.
Se si vuole tagliare un albero bisogna prima privarlo dei rami più grossi per farlo cadere dove si vuole, inoltre cadendo sarà più leggero e meno pericoloso.
Ciò che conta finché siamo vivi è vivere per quello che riteniamo giusto. Questo importa ed è per questo che, anche se talvolta abbiamo fallito, non possiamo che essere orgogliosi di noi.
L’assenza del bene è un vuoto che noi chiamiamo il male e, se si comincia a convivere con esso, può anche distruggere tutto ciò che abbiamo dentro di noi.
Non si soffre per il male ricevuto ma per il bene che abbiamo trascurato. Non per ciò che non abbiamo o ci viene tolto ma per ciò che non abbiamo potuto o saputo dare.
Un valore è ciò che un uomo ritiene sia giusto per vivere assieme agli altri.