Flaminia Momigliano – Vita
La vita è fatta di sei gradini e non importa quanto si impegna a costruire il primo. Il tempo infatti è un mezzo non un impedimento, per comprendere con chiarezza la successione degli eventi.
La vita è fatta di sei gradini e non importa quanto si impegna a costruire il primo. Il tempo infatti è un mezzo non un impedimento, per comprendere con chiarezza la successione degli eventi.
Guai a colui che, superato un pericolo, si volta indietro per dimostrare a se stesso che sarebbe assai facile risuperarlo. Rimarrebbe vittima non solo del pericolo stesso, ma anche della sua suppoenza. Da ciò si trae insegnamento che la Vita è sempre nel progredire.
La vita drittta è solo in apparenza la più veloce, perchè in verità nasconde insidie. La vita storta è solo in apparenza la più lunga, perchè permette di trovare quesi giusti appoggi che consentono il compimento.
Un frutto deve putrefarsi per generare il seme che entra nella terra, producendo una nuova vita. Ed è così che la natura insegna che proprio dal culmine del negativo nasce l’inizio del positivo. Per questo la luce non potrà mai essere sconfitta dal buio.
Il nobile, quando ha potere, non dispiega la sua potenza, e non ne fa sfoggio, mentre l’ignobile non si preoccupa di porsi misura.
Più alta è la posizione che si occupa, maggiori sono le responsabilità, tanto più bisogna seguire le vie dell’ordine e non deviare da queste.
Si è mai visto l’odio nuocere all’oggetto odiato? Piuttosto si è visto l’odio consumare chi lo prova.
Chi è l’uomo di vocazione? Colui che si fa plasmare dal mondo, non certo colui che pensa di avere in sé il potere di cambiarlo.
Chi sa aspettare la sorte rinsalda il proprio destino. Chi invece di fronte alla caducità della vita non domina il sentimento, spreca la sua esistenza oscillando tra sfrenata allegria e profonda tristezza, perdendo se stesso.
Colui che non incontra immediatamente fiducia continui a camminare sulla sua strada senza farsi prendere né dall’ira né dallo scoraggiamento. E soprattutto non cerchi di ottenere credito a tutti i costi deviando dal giusto.
Chi si fida ciecamente della propria potenza e non si chiede di volta in volta se sta agendo in conformità con la giustizia è destinato a soccombere.
Avere una meta e tendere a questa con determinazione consente di vincere la sorte avversa. Ma questo potrebbero non essere sufficiente e allora bisognerà avere l’accortezza di cambiare strada, magari scegliendone una più tortuosa, se su quella retta si incontrano ostacoli al momento insuperabili.
Più le situazioni si rivelano complesse, maggiormente bisogna essere interiormente determinati ed esteriormente flessibili.
La fortuna arride a colui che basa la propria vita sul principio e sulla correttezza, evitando egoismi e opportunistiche associazioni.
Sincerità attrae sincerità. Se le basi sono queste come si potrà allora dubitare delle conquiste effettuate?
È impossibile raggiungere la parità tra gli esseri. Le differenze esistono e vanno rispettate. Il potere venga gestito da colui che è degno, altrimenti la lotta di classe sarà l’ovvia conseguenza. La vera armonia esiste quando il posto superiore è supportato da vera dignità interiore.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.