Flaminia Momigliano – Successo
Il successo ottenuto sarà reso ancora più fulgido quanto più difficoltà saranno state superate per ottenerlo.
Il successo ottenuto sarà reso ancora più fulgido quanto più difficoltà saranno state superate per ottenerlo.
Le punizioni non devono mai essere fini a se stesse e tanto meno dettate dall’ira. Il loro vero scopo deve essere quello di instaurare delle benefiche regole che portino ordine e chiarezza.
Durezza e dolcezza equamente miscelate producono l’equilibrio perfetto nei processi di chiarificazione delle situazioni.
Nel passato è racchiuso un tesoro. Non bisogna però limitarsi alla nozione storica, ma applicarlo costantemente nel nuovo.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?
La superbia ha un terribile prezzo: la solitudine.
Chi vuol cominciare cerchi prima di ottenere il punto di vista corretto ( l’interno). Solo così potrà maneggiare opportunamente gli appoggi ( l’esterno). Solo questa coppia fa agire la forza nel punto giusto, tale e quale una leva cona la quale si può sollevare il mondo.
Faccia tacere i dubbi e si armi di ferrea decisione colui che vuol porre le basi del suo futuro trionfo.
Non è forse saggio colui che, ottenuto quello che desidera, evita di ubriacarsi del proprio successo, mantenendosi moderato?
La saggezza dell’uomo nell’operare, sta nel copiare la natura nella sua spontaneità.
Le protezioni o le facilitazioni che delimitano la libertà di azione sono pericolose e vanno scartate. Guai a colui che vi si adagia e si lascia ingannare sui veri valori.
In posizione dipendente il successo si basa sulla discrezione e sul rifiuto di riconoscimenti pubblici. In una prospettiva futura, lasciare agli altri gli onori può rivelarsi estremamente propizio.
In una situazione complessa, il successo solamente rimanendo sempre consci delle difficoltà da superare.
Cieca temerarietà può forse provocare qualcosa di diverso dalla disgrazia?
Arreca danno a se stesso colui che, una volta raggiunto il successo, pensa di poterlo mantenere con la forza.
Gioia divisa è gioia doppia.
Come è cieco colui che nei momenti di bisogno, per orgoglio, non chiede aiuto.