Flaminia Momigliano – Frasi Sagge
Certo è che troppa severità provoca reazioni negative. Ma esistono momenti e circostanze che vanno gestiti con durezza, dove è meglio troppa che troppo poca energia.
Certo è che troppa severità provoca reazioni negative. Ma esistono momenti e circostanze che vanno gestiti con durezza, dove è meglio troppa che troppo poca energia.
Scuotere lo stagnamento, rinvigorire le coscienze, calmare i cuori: questa è la sequenza che ordina il successo.
Non basta prendere atto di qualcosa che non va, bisogna porre mano al guasto per emendarlo se si vuole procedere sulla via della propria evoluzione etica.
La natura, come il destino, ha la sua immutabile legge e il suo ritmo costante. Cercare di opporsi a un ciclo naturale darebbe come esito una disastrosa caduta. Guai dunque a chi ostina e con testardaggine vuol prevaricare gli eventi.
Quando l’interiore è più forte dell’esteriore, quando dentro vi è più ricchezza che fuori, solo allora si sarà superiori al destino, e la fortuna rimarrà sempre fedele alla compagna.
Chi è un grande maestro? Colui che di tutto sa fare qualcosa, perché nulla nelle sue mani rimane sterile. Colui che osa, e che non trascura i particolari. Colui che pensa al proprio dovere, senza farsi influenzare da partigianerie.
Mai vantarsi dei propri meriti. Quello che importa veramente è che le cose vengano effettuate. Le proiezioni devono riguardare al futuro, e non le immediate gratificazioni.
Non si deve sottovalutare il male ai suoi inizi. Quando l’acqua comincia a congelare impiega poco a diventare ghiaccio.
Può essere più facile vincere una guerra, che mantenere la pace. Com’è pericolosa infatti l’ebbrezza della vittoria, che fa perdere il senso della giustizia. E dove non c’è giustizia vi è sicuramente rivolta.
Come può essere mantenuto a lungo quello che si è ottenuto con la violenza? Nello spazio di un mattino con la stessa agressività verrà strappato.
Nulla vi è di più paralizzante verso l’esterno della conflittualità interiore.
Saggio è colui, che pur avendo ragione, cerca un punto di incontro con glia avversari.
Chi vuol saltare lo stagno prendendo una rincorsa precipitosa, non rischia forse di cadervi dentro e rimanere impantanato?
Come sono propizi quegli ostacoli che impediscono di spendere malamente le proprie energie!
Solo colui che non dubita di se stesso e delle sue reali capacità può creare intorno a sé un gruppo fedele, perché genuino ed esaltante sarà l’entusiasmo che le sue parole desteranno.
Chi rifugge dalla compagnia degli adulatori potrà aspirare a grandi cose, perché svilupperà chiarezza e indipendenza interiore.
Se le forze interiori non sono sufficienti, perché prendere importanti decisioni? Saggio è colui che in questa situazione si limiterà a vivere il quotidiano.