Flaminia Momigliano – Frasi Sagge
Può essere più facile vincere una guerra, che mantenere la pace. Com’è pericolosa infatti l’ebbrezza della vittoria, che fa perdere il senso della giustizia. E dove non c’è giustizia vi è sicuramente rivolta.
Può essere più facile vincere una guerra, che mantenere la pace. Com’è pericolosa infatti l’ebbrezza della vittoria, che fa perdere il senso della giustizia. E dove non c’è giustizia vi è sicuramente rivolta.
Come può essere mantenuto a lungo quello che si è ottenuto con la violenza? Nello spazio di un mattino con la stessa agressività verrà strappato.
Può dirsi veramente nobile colui che non è altezzoso verso gli inferiori e non è strisciante verso i superiori.
Nulla vi è di più paralizzante verso l’esterno della conflittualità interiore.
Come è saggio colui che appena riconosce negli altri i primi indizi di malumore si ritira in tempo.
Saggio è colui, che pur avendo ragione, cerca un punto di incontro con glia avversari.
Mai lasciare che chi non è preparato pervenga al potere e chi non è degno turbi la quiete. Così come è meglio evitare di chiedere consigli a chi si suppone non essere all’altezza. Solo così il saggio crea le basi della sua sicurezza personale.
Chi vuol saltare lo stagno prendendo una rincorsa precipitosa, non rischia forse di cadervi dentro e rimanere impantanato?
Quando le basi di un’impresa sono sbagliate, perché le persone che vi partecipano non sono corrette, è prova di grande saggezza non lasciarsi attrarre dalle loro proposte e dalle loro insistenze. Meglio ritirarsi sulle alte vette dove non si può essere raggiunti.
Come sale la scala della saggezza colui che osserva l’evoluzione della propria vita allo scopo di emendare i propri errori.
Le situazioni non positive si incancreniscono se l’atteggiamento adottato è quello del lasciar correre. Guai però a chi non si oppone con solidità alle negatività provenienti dal passato.
Certo è che troppa severità provoca reazioni negative. Ma esistono momenti e circostanze che vanno gestiti con durezza, dove è meglio troppa che troppo poca energia.
Scuotere lo stagnamento, rinvigorire le coscienze, calmare i cuori: questa è la sequenza che ordina il successo.
Come sono propizi quegli ostacoli che impediscono di spendere malamente le proprie energie!
Solo colui che non dubita di se stesso e delle sue reali capacità può creare intorno a sé un gruppo fedele, perché genuino ed esaltante sarà l’entusiasmo che le sue parole desteranno.
Chi rifugge dalla compagnia degli adulatori potrà aspirare a grandi cose, perché svilupperà chiarezza e indipendenza interiore.
Se le forze interiori non sono sufficienti, perché prendere importanti decisioni? Saggio è colui che in questa situazione si limiterà a vivere il quotidiano.