Flaminia Momigliano – Frasi Sagge
Gli uomini inferiori ricercano lo sfarzo, gli uomini superiori ricercano la semplicità.
Gli uomini inferiori ricercano lo sfarzo, gli uomini superiori ricercano la semplicità.
È più facile perdersi nella limitazione che nell’evoluzione. Come si può dunque temere di aprirsi? Vi è però una condizione fondamentale per non perdersi: quella di mantenere saldi i propri principi interiori.
Da che cosa si riconosce un capo carismatico? Dal fatto che assoggetta gli altri senza che questi se ne rendano conto. Tale e quale il vento muove l’erba.
Il saggio non si preoccupa della incomprensione della massa. Se è certo della bontà futura delle proprie azioni, continua a camminare sereno per la sua strada.
Dove giace il segreto della saggezza? Nell’osservare prima di parlare e nel discutere prima di muoversi, nel camminare in mezzo al caos senza generare ulteriore scompiglio e non creando avversione quando si discute.
Solo colui che sa servire può aspirare a comandare e solo colui che sa adattarsi può richiedere agli altri di essere seguito.
Aiutare il prossimo è azione assai onorevole. Ma ancor più meritorio è porgere la mano a coloro che ne sono degni, scartando invece chi non lo merita.
Due persone che in verità si amano sono paragonabili a due potenti armate che si uniscono e combattono i nemici, forti della certezza interiore che le due forze riunite possono sbaragliare qualunque persona o cosa si opponga per dividerli.
Chi ha idee chiare, conquista l’affetto delle persone, perché nella sua semplicità egli incarna l’amore, in quanto privo interiormente di dissonanza e ricco di naturale armonia.
Meglio lo splendore esterno o la semplicità interiore? Se la mancanza del primo può provocare delusioni, l’aumento della seconda porta a superare qualsivoglia barriera. È dunque così difficile operare la giusta scelta?
Esistono due modi per contemplare. Quello dell’egoista che, pur se ingenuo, guarda solo dal suo punto di vista personale ottenendo così una visione limitata e confusa. E quello dell’uomo superiore, che studia gli effetti delle sue azioni per poi trarne motivo di riflessione e correggere i propri comportamenti.
Può forse essere corretta la visione della vita, se ci si limita a guardare attraverso il buco della serratura, invece di spalancare la porta?
Non basta lavorare con perseveranza per sfruttare i favori dei tempi ma bisogna operare in modo da prevenire il male. Solo così il tempo, e il rimanere così fedeli ai propri principi.
Solo colui che studia il passato è capace di ottenere le giuste deduzioni per gestire il futuro.
Se si agisce con rigida insistenza si avrà come risultato una perfetta sterilità. Come si potrà allora proseguire nel nobile intento di migliorare? È giusto essere perseveranti, ma pur sempre malleabili nei propri atteggiamenti verso l’esterno.
Chi eredita una cosa guasta e non fa nulla per emendarla non è forse costui altrettanto o più colpevole dei suoi predecessori che l’hanno provocata?
Chi scende dal piedistallo per propria volontà e non per costrizione, conquista una delle più belle vittorie.