Francesco De Sanctis – Vita
Mancato alla vita ogni altro scopo, non le resta che il sensualismo e l’emozione: i bassifondi.
Mancato alla vita ogni altro scopo, non le resta che il sensualismo e l’emozione: i bassifondi.
Arrischiare la vita per sentire la vita.
Certo che le donne sono un’altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. Sono maestre di dignità le donne. Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere. Sì, le donne sono un’altra razza. Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo. Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più. Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto. Per essere più uomini. Un po’ più uomini, almeno.
In Italia prevalse la retorica, la cui prima regola è l’orrore del particolare e la vaga generalità.
Che faceva l’Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d’idee? L’Italia creava l’Arcadia.
È il ben pensare che conduce al ben dire.
La più facile arte è quella di far denari e l’aurea mediocrità degli uomini ha a questo una meravigliosa attitudine.
La poesia è la ragione messa in musica.
Le cose più ordinarie acquistano novità quando il punto di vista sia buono.
Spesso la novità non è nel pensiero ma nel dirlo in quel modo.
L’avvenire non si trova quando si smarrisce il presente.
La semplicità è la forma della vera grandezza.
Materia dell’arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d’arte: tutto ciò che è vivo: solo il morto è fuori dell’arte.
Materia dell’arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d’arte: tutto ciò…