Francesco Iannì – Comportamento
Per fortuna, a volte, si torna bambini, con la bellezza e le difficoltà di certe infanzie. L’uomo può contare sulla possibilità di realizzare una nuova innocenza.
Per fortuna, a volte, si torna bambini, con la bellezza e le difficoltà di certe infanzie. L’uomo può contare sulla possibilità di realizzare una nuova innocenza.
Chissà perché, sono quasi sempre le vittime a crearsi degli assurdi e irragionevoli scrupoli.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Dubita dei “per sempre” e non credere al “mai”.
Chi non comprende il silenzio, non sa neppure ascoltare chi parla.
Le mezze misure sono fatte per le mezze persone.
A volte ci facciamo in quattro proprio per chi, infine, ci spezza in due.
In principio, siamo tutti inesperti. Per diventare dei campioni bisogna allenarsi.
Il ragazzo che tu chiami ciccione, adesso è a dieta. La ragazza che tu chiami troia, adesso non ha amici. La donna a cui dai della vecchia, adesso si trucca ogni mattina per sembrare più giovane. L’uomo a cui dai dell’inutile, adesso ha il cuore pieno di cicatrici.
I pregiudizi si generano da uno stereotipo che, a sua volta, si diffonde come un fuoco di paglia.
Chi viaggia troppo nei meandri del proprio essere rischia di perdersi.
Alle volte si tenta di diventare chi non si è, finendo col non riconoscersi più.
L’orgoglio e la dignità sono due cose completamente differenti, invece orgoglio e superbia, spesso, sono sinonimi.
L’ipocrisia è una maschera letale tanto per chi la subisce quanto per l’ipocrita in questione.
Arrivata a questo punto, o scordi il tuo orgoglio o dimentichi lui.
Ma è proprio necessario rendere difficile il facile attraverso l’inutile?