Francisco Junior Bautista – Uomini & Donne
Quanta disperazione c’è nel guardare la donna che ami e capire che è finita?
Quanta disperazione c’è nel guardare la donna che ami e capire che è finita?
Ti odio. Ti odio per tutto quello che non dici, per tutto quello che non fai. Ti odio perché riesci sempre a far uscire la parte peggiore di me. Ti odio perché ti allontani, perché mi respingi. Ti odio per tante altre cose. Ti odio… Perché solo questo posso fare.
Ottenere la fiducia di un uomo cinico è un impresa, riconquistarla è quasi impossibile.
Il mio odio per la sconfitta, supera di gran lunga la mia voglia di vincere.
Non dire mai cose che non pensi/provi solo perché ti sembra il caso, ma soprattutto, non dire mai cose che pensi/provi quando non è il caso.
Si dice sempre che la speranza sia l’ultima a morire… Ma se poi la sofferenza di poter solo sperare, ci facesse morire dentro, prima del raggiungimento del nostro obbiettivo, saremo poi così sicuri che le pene patite, ne saranno poi valse la pena, che una volta raggiunto lo scopo, ciò che otterremo compenserà il tempo dedicatogli. Credo che talvolta, l’ideale sarebbe quello di valutare attentamente le varie situazioni e se, razionalmente pensando, non ne varrà la pena, di ucciderla prima che lei uccida noi.
Stanco di essere sempre messo in dubbio, stanco che la gente insinui sempre di me e mi malgiudichi, stanco di dover dare spiegazioni non necessarie, stanco della gente che cerca la verità, e se non la soddisfa, resta nelle sue convinzioni. Stanco di sentirmi nel torto quando non faccio nulla di sbagliato, stanco di essere perennemente arrabbiato, stanco di accontentarmi di sprazzi di serenità. Stanco di essere stanco.
E mi domando come posso fare a chiamare passato, ciò che è ancora presente.
Quando vieni ferito, puoi provare a fare qualsiasi cosa. Fingi che non ti importi, che non sia successo nulla, continui con la vita di sempre, perché ammetterlo ti costa molto e ti mortifica ma, volente o nolente, dentro di te cambi. Smettiamola di rincorrere le persone che ci fanno star male, piuttosto cominciamo ad apprezzare quelle che magari diamo anche per scontato, ma meritano sicuramente più di loro.
Togliermi dalla testa una persona è quasi impossibile, soprattutto per come ragiona la mia. Soprattutto se ci ha sperato anche solo per un millesimo di secondo.
Ed è quando ci frustriamo perché niente va come vorremmo, che dobbiamo ricordarci che è proprio per questo, che la vita è bella ed è piena di sorprese.
Le tue parole mi hanno insegnato tantissime cose…Ma è stato il tuo silenzio ad aprirmi gli occhi e farmi capire tutto.
Ci sono discorsi troppo profondi ed impegnativi che non possono essere risolti con due parolacce, frasi ad effetto, o con slogan…
Sul piano intellettivo posso capire… ma sul piano emotivo, non ne avevo idea.
Le scelte fatte non vanno mai rinnegate, anche se ci si accorge che non sono state quelle giuste, perché la vita è fatta di scelte, e le scelte si pagano tutte, nel bene e nel male.
Penso ci siano cose che non si possono dire. O almeno, una volta che perdi l’attimo per dirle, non puoi più.
La maggior parte delle volte si afferma di non percepire la peccaminosità di certe azioni per auto-giustificarsi. E questo è il peccato più grande…