Franz Kafka – Frasi Sagge
C’è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.
C’è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.
L’ozio è il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte le virtù.
Da un certo punto in avanti non c’è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
L’unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste una vera possibilità di giudizio, ma solo il suo riflesso.
Acquistasti ai miei occhi un alone misterioso, come tutti i tiranni, il cui diritto si fonda sulla loro persona, non sul pensiero.
I martiri non sottovalutano il corpo, anzi lasciano ch’esso venga innalzato sulla croce. In questo sono concordi coi loro avversari.
Il cielo è muto, e fa da eco a chi è muto.
Puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse questa tua astensione è l’unico dolore che potresti evitare.
Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano.
I giovani sono felici perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza, non diventerà mai vecchio.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
Il Messia arriverà il giorno dopo la sua venuta.
Il tribunale divino è in seduta permanente.
Chi crede non s’imbatterà mai in un miracolo. Di giorno non si vedono stelle.
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Lascia dormire il futuro come merita. Se lo si sveglia prima del tempo si ottiene un presente assonnato.
La giovinezza eterna è impossibile: anche se non ci fossero altri ostacoli, la renderebbe impossibile l’osservazione di se stessi.