Friedrich Wilhelm Nietzsche – Filosofia
Quello non mi garba. Perché? “Non mi sento alla sua altezza”. C’è mai stato uno che ha risposto così!
Quello non mi garba. Perché? “Non mi sento alla sua altezza”. C’è mai stato uno che ha risposto così!
In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole.
Il mio tempo non è ancora giunto: alcuni nascono postumi.
Alla fine si diventa ciò che si è.
Tutto ciò su cui si ragiona molto è fonte di dubbio.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: gratitudine e purezza.
Dove non si può amare, bisogna passare oltre.
Ali bisogna avere quando si ama l’abisso.
Il successo fu sempre il più grande mentitore.
Qual è il mezzo di guarigione più potente? La vittoria!
La più cruda luce diurna, la razionalità ad ogni costo, la vita chiara, prudente, cosciente, senza istinti, in contrasto con gli istinti, era essa stessa soltanto una malattia diversa, e in nessun modo un ritorno alla virtù, alla salute, alla felicità.
L’animale vive in modo non storico, poiché si risolve nel presente, l’uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte. Per ogni agire ci vuole oblio: come per la vita di ogni essere organico ci vuole non solo luce, ma anche oscurità. La serenità, la buona coscienza, la lieta azione la fiducia nel futuro dipendono dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto.
Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell’invidia.
La vita è una sorgente di diletto. Ma dove anche la canaglia si abbevera, tutte le sorgenti vengono avvelenate!
Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come.
What was silent in the father speak in the son, and often i found in the son unveiled secret of the father.Qual è stato in silenzio il padre parla al figlio, e spesso ho trovato nel figlio il segreto svelato del padre.