Friedrich Wilhelm Nietzsche – Religione
L’uomo è soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell’uomo?
L’uomo è soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell’uomo?
Da quando vi sono uomini, l’uomo ha gioito troppo poco: solo questo, fratelli, è il nostro peccato originale.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.
L’uomo è un errore di Dio? Oppure Dio è un errore dell’uomo?
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità.
L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
La decisione cristiana di trovare il mondo brutto e cattivo, ha reso brutto e cattivo il mondo.
La Chiesa è esattamente ciò contro cui Gesù predicò e contro cui insegnò ai suoi discepoli a combattere.
Vi scongiuro, fratelli miei, rimanete fedeli alla Terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali! Sono avvelenatori, che lo sappiano o no.
Una passeggiata in un manicomio mostra che la fede non prova nulla.
Io crederei all’esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati.
Fra la religione e la vera scienza non esistono né parentele né amicizia, e neppure inimicizia: vivono in sfere diverse.
Dopo essere venuto a contatto con un uomo religioso, sento sempre il bisogno di lavarmi le mani.
Già la parola “cristianesimo” è un equivoco; in fondo è esistito un solo cristiano e questi morì sulla croce.
Oggi occorre sapere che un teologo, un prete, un papa, non appena aprono bocca a pronunciare una frase, non solo sbagliano ma mentono. Le nozioni di aldilà, quella stessa di anima, sono arnesi di tortura usando i quali il prete diventò padrone e padrone rimase.
L’uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell’uomo?
Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli dèi si decompongono! Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Quanto di più sacro e di più possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli.