Giacomo Leopardi – Uomini & Donne
Un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.
Un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.
Gli uomini sono miseri per necessità, e risoluti di credersi miseri per accidente.
Non si troverà una sola donna della cui bellezza o bruttezza tutti gli uomini convengano.
Delle grandi cose che vedo non provo il minimo piacere perché so che sono meravigliose, ma non lo sento.
Gl’italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Cosa rarissima nella società, un uomo veramente sopportabile.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso: contro il quale nessuno nella sua coscienza trova se munito da ogni parte. Chi ha coraggio di ridere, è padrone del mondo, poco altrimenti di chi è preparato a morire.
La noia non è altro che il desiderio puro della felicità non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere.
La felicità o infelicità non si misura dall’esterno, ma dall’interno.
Quando l’uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l’infelicità nativa dell’uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
L’egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.
L’abuso e la disubbidienza alla legge non può essere impedita da nessuna legge.
La stima è come un fiore, che pestato una volta gravemente o appassito, mai più non ritorna.