Giorgio De Luca

La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.

La vita, è una pedina di uno scacchiere finita per sbaglio tra le mani di un giocatore disonesto.

Germogli di vita nel sole che nasce, luce di primavera nell’alba che sorride.

Non basta sognare sentieri di luce nell’intricata foresta della vita.

Al mio libro manca il titolo…Ha una pagina ancora da scrivere.

Lontano dai rumori del mondo, vedremo sorgere la vera alba di libertà.

L’Aurora veste di luce la lunga strada della vita.

Gli uomini prendono a calci il tempo e vagano come ombre alla disperata ricerca di luce.

Siamo attori non protagonisti sul palcoscenico della vita, dove regista occulto e scenografo è la Morte.

Il falco, seppur bendato, riesce sempre a tornare dal suo falconiere.L’uomo, seppur ad occhi aperti, non riesce a vedere neppure ad un palmo dal proprio naso.

Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.

Vivere intensamente la Vita è allontanare l’ombra al di là del tempo.

Procurati una chiave per aprire la porta del domani.

Se non vuoi affogare nel mare tempestoso della vita, non attraversarlo senza salvagente.

Nell’immenso giardino della Vita ho seminato e raccolto amore.

Solo chi percepirà suoni e profumi del Creato gusterà nella sua interezza le delizie della Vita.

Il Domani, per essere migliore di Ieri, ha bisogno di vivere bene l’Oggi.