Giovanni Pascoli – Vita
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
La vita è bella, tutta bella, cioè sarebbe, se noi non la guastassimo a noi e agli altri.
Il sogno é l’infinita ombra del vero.
Il poco è molto a chi non ha che il poco.
Il dolore è ancor più dolore se tace.
Chi prega è santo, ma è più santo chi fa.
Poesia è trovare nelle cose il loro sorriso e la loro lacrima […] e ciò si fa da due occhi infantili che guardano con semplicità e serenità di nel tumulto della nostra anima.
Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra.
fu pieno di ghirlande:.
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi, d’antico: io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole. Sono nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte foglie che al ceppo delle querce agita il vento.
Se il nostro destino deve condurci alla morte, meglio andarsene piccoli quando non si è ancora conosciuto il dolore e l’odio.