Giulio Pintus – Comportamento
Nessun aquilone suscita libertà e pace…Nessuno è in grado di farti guardare il cielo e sorridere…Nessuno, legato con una catena.
Nessun aquilone suscita libertà e pace…Nessuno è in grado di farti guardare il cielo e sorridere…Nessuno, legato con una catena.
Può accadere che ciò che ha sorretto l’esordio del miglioramento, costituisca il sostegno del peggioramento, così come, ad esempio, è possibile che una ripresa economica sorretta dalla ipotetica produzione e libera vendita di sostanze stupefacenti o da quella già in atto di bevande alcoliche e sigarette, costituiscano il sostegno al suo esaurimento e a quello, ancor più grave, dei consumatori.
La vita è un occasione e, si sa, l’occasione fa l’uomo ladro. Per questo l’onestà è ritenuta così mortificante?
Si continua a percorrere la medesima strada, nella convinzione che un giorno, questa, ci condurrà altrove.
Non sempre ciò che ti fa volare ti porta da qualche parte.A volte è cadendo che ci arrivi.
Alcune stelle, certe sere, cominciano a tremare forte e pian piano a spegnersi perché se nessun mare rispecchia più il loro bagliore, perché se nessun vento porta leggere armonie perdute, perché se nessun bianco profilo affilato attrae a sé le più dolci e romantiche poesie, a che serve brillare?
Nessuna parola spesa è più forte di quella pronunciata da chi vorrebbe sentirsela dire.
La bellezza che percepiamo è un frammento della bellezza che è in noi.Più se ne coglie la parte superficiale meno ne possediamo nel profondo.
Nere gemme rapaci,lucide penne e artigli affilati,cuspidi rostri, bramosi istinti,angeli fieri su picchi innevati.Aspettano amore ma è solo languore.
Dalla ignota sorgente d’amore sgorga acqua pura mista a fango, passioni meschine e nobili sentimenti, prigionieri istinti e libere follie. Nel percorso inclinato e frastagliato, il caos mischia le carte rendendo impossibile distinguere, dalla riva, la verità dalla menzogna, il bene dal male. Solo immergendosi in essa, diventandone parte, lasciandosi trasportare si arriva là dove tutto un giorno ebbe inizio dove ogni singola goccia prima o poi ritorna. Nessuno sà dove hanno origine i sentimenti eppure stanno là cullati da milioni di onde perpetue, tra un abisso di fango e un bianco di schiuma.
Infondo è dallo sterco che nascono le più rigogliose piantine, sbocciano i più colorati e, paradossalmente, i più profumati fiori.Infondo anche se non è stato seminato un fiore sboccia nello stesso modo e a volte cresce con più energia.Non importa dove o come nascano i sentimenti più belli è importante che siano splendidi e profumati e che vengano coltivati con dedizione oppure recisi.
Racchiuse nella medesima lacrima odio e amore hanno lo stesso sapore: quello del mare.
L’amore è un diluvio universale dentro l’anima.Quando ti innamori, impercettibile, un vento tiepido cresce in tormenta e fulmini, grandine, poi tutto si ferma e il sole spacca il cielo e piove, tutto copre d’argento.Ti prego Dio, non fermare la pioggia.
La roccia nulla può al mare.Nulla l’uomo all’amore.
Non so cosa sia l’amore, ma credo di sapere cosa siamo noi per questo misterioso sentimento.Siamo dei vestiti, veniamo indossati al bisogno, o secondo un impulso capriccioso che ci fa preferire a qualche altro abito.Ecco, la cosa più singolare è che dopo averci usato per un po’ pare stancarsi di noi e, dopo tante serate in cui ci si sente cuciti su misura sul suo corpo, ci si ritrova confinati tra vecchie e polverose vesti consunte e sgualcite, sottane, frack, paillettes e magliette, tutti immancabilmente divenuti troppo larghi.L’amore è in dieta.
Dell’odio è la purezza ad abbagliare, a farci credere che possa essere amore. Ma solo un mezzo amore può lasciare spazio all’odio. L’amore è unità indivisibile.
Qualunque uomo, anche il più forte e coraggioso, non avrebbe molte chances, di fronte alla tempesta d’amore perfetta.