Guillaume Musso – Libri
Parlarono poco: ciascuno era già felice di sentire l’altro accanto a sé. Più niente importava, se non il fatto di essere insieme.
Parlarono poco: ciascuno era già felice di sentire l’altro accanto a sé. Più niente importava, se non il fatto di essere insieme.
Ed è proprio perché non ti sei mai rassegnato a essere “troppo distaccato” che sei rimasto un buon medico.
Fuori si è alzato il vento. Il temporale fa tremare i vetri e un battente si spalanca di colpo, urtando un vaso di terracotta che cade sul pavimento, rompendosi. In lontananza un cane abbaia e qualcuno grida qualcosa.Loro due, però, se ne fregano dei cani, della gente e di ciò che accade fuori.Più niente importa, se non l’ebbrezza di perdersi l’uno nell’altra, la vertigine di scivolare in un baratro e il timore che quel legame si spezzi.Adesso Ilena si aggrappa a tutto quello cui può aggrapparsi: i suoi capelli, l’odore della sua pelle, il gusto delle sue labbra. Benché il cuore le batta così forte da farle quasi male, vorrebbe che quel momento non finisse mai.Poi prova una sorta di vertigine, un senso di vuoto allo stomaco e qualcosa erompe in lei.D’un tratto le pare di essere fuori del tempo, di non tocare più terra, di essere eterna.Di essere proiettata molto lontano.Chissà dove.Altrove.
Se fossi l’uomo della mia vita, sapresti sorprendermi ed emozionarmi…
Nel grande gioco della vita i più infelici sono quelli che non hanno osato essere felici.
Il guaio è che alla felicità ci si abitua subito.
Ci sono persone capaci di riconoscere il momento preciso che determina il loro intero destino.
Il valore di un uomo si giudica anche da quello dei suoi nemici.
A volte è più facile perdere che pagare il prezzo della vittoria.
I perdenti si fanno sempre sconfiggere da sé stessi anziché dai loro avversari.
Un istante prima lei non esisteva e adesso, all’improvviso, gli stava davanti.
L’amore è come un fuoco in un giorno di pioggia: devi custodirlo, alimentarlo e prendertene cura in continuazione, altrimenti si spegne.
Amare significa sperare di vincere tutto rischiando di perderlo e significa anche, a volte, accettare il rischio di essere meno amati di quanto si ami.
L’amore è come l’ossigeno, se ci manca per troppo tempo finiamo per morirne.
C’è chi dice che si riconosce il grande amore quando ci si rende conto che l’unico essere al mondo che potrebbe consolarci è proprio quello che ci ha fatto del male.
“Insomma accetta di uscire solo con gli uomini che non le piacciono, vero?””Si””Perché?””Perché gli altri ho paura di perderli”
Perché tra amore e morte non ci sono che due lettere di differenza.