Ingrid Rivi

Ti ho amato per i tuoi angoli, per le tue forme smussate, per le linee dritte e quelle curve, poi aprendo gli occhi mi sono accorta che eri un cerchio.

Amore hai lasciato un segno indelebile e te ne sei andato privandomi della tua presenza mi hai reso vuota, lasciandomi al bordo di una via di ricordi, sofferente per la tua mancanza, schiava dell’affetto che sentivo e che ancora sento.Ho ancora tanto da dirti e tanto da raccontare, ma non ci resta nulla da vivere insieme, nel momento in cui ogni parola sarà svanita come una goccia di rugiada ai primi raggi del sole saprò che sarò guarita.

Guardo il telefono e vorrei chiamarticompongo il numero e subito mi fermomancanza di coraggioimpeto di irrazionalitào forse presa di coscienzaè passato il tempo nel quale rischiare era piacereè passato il tempo nel quale il tempo parlava di noiallora lasciamoci andare all’oblioe cancelliamo i ricordiin modo che non ci siano più ricordi da conservarené tempo da vivere insieme.

Il vuoto può riempire l’anima fino a saturarla, può chiudere gli occhi e inaridire il cuore con il potere del silenzio.

Ama l’amore non l’indifferenza.

Ami una persona per quella che è non per come la vorresti cambiare.

L’amore è un overdose di desiderio, passione e sentimento, la più micidiale delle droghe.

Ti amo quando non te ne accorgi, ti disprezzo quando mi sei di fronte, si può mentire con gli occhi, con le mani, con le parole, ma i pensieri mi riportano sempre a te… pensieri d’amore fatti di ali di cera.

Cerco il buio di una stanza, di una finestra chiusa, di una notte che avanza. Un momento nel quale la luce cede il posto all’oscurità, un momento nel quale chiudere la mente al silenzio, il momento nel quale il profumo delle tue mani che accarezzano le mie restituiscono agli occhi la loro luce pur mantenendoli chiusi.

Il cuore è un volto senza occhi,una mente senza ragioneun orecchio sordocapace solo di seguire il profumo dell’amore.

Mi piace guardartidistratto dai tuoi pensierinon ti accorgi di me.Mi piace unire le mie parole alle tueperché sanno incontrarsie condividere spazisenza neppure sfiorarsi.Camminiamo vicinilungo una scala di gradini senza direzionei tuoi passi mi seguononon mi voltoso che mi sei accantoti sento.

Ti cercoTi vedoTi trovomi afferrie poi Ti perdoaria del mio cuore.

La vita ha meno sapore da quando non ci sei più tu, non dico non sia bella, dico solo che se fosse una minestra sarebbe insipida, se fosse una giornata di primavera nuvolosa e se fosse una colomba avrebbe un’ala rotta.Può mancare il sale, può oscurarsi il sole, ciò che si rompe si aggiusta, peccato solo che tu non possa tornare.

Il momento in cui inizi a spiegare l’amore è il momento in cui inizia a scivolare via.

Non riconosco più il volto che si riflette nello specchiomentre il primo pensiero del mattino corre lontanoverso attimi di vita passati che continuano a tormentare la menteindebolita dalla mancanza di sonno.

Vorrei cancellare il tuo nome dalle pagine del mio cuore.

Tu mi fai sentire unica tra tantiLui mi fa sentire una delle tante.