Jean Paul Schemeil – Stati d’Animo
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
Il leggero soffio del vento trafigge il mio cuore, quel cuore gelato dall’inverno, che non vive, che non ricorda, ma soffre. Ed ecco, primavera.
Ed è solo quando soffriamo, che ci ricordiamo di essere dei poveri e semplici esseri umani.
E solo mentre fissavo il vuoto, il tempo mi insegnò che il vuoto non esiste.
Tutti noi siamo come incatenati in un corpo a noi estraneo e non riusciamo a salire verso Dio. Solo quando lui ci chiamerà saremo liberi e diventeremo amore.
L’amore non è la creazione terrena di ciò che riteniamo Dio?
L’amore non è la creazione terrena di ciò che riteniamo Dio?