Jules Michelet – Vita
Ciascun uomo è un’umanità, una storia universale.
Ciascun uomo è un’umanità, una storia universale.
“La natura le ha fatte streghe”. È la vera indole della donna, il suo temperamento. Nasce fata. In ricorrenti celebrazioni, è sibilla e, in amore, maga. Per scaltrezza e malizia (spesso capricciosa e benefica), è strega che svela il destino e magari placa o evita i malanni.
L’uomo è relativo; egli deve venerare la donna e rispettarla, perché è lei che fa l’uomo, che gli dà piacere, e che di generazione in generazione ha fatto sprigionare da lui, sotto la spinta dell’eterno desiderio, quei lampi di fuoco che noi chiamiamo arti o civiltà. Così ella crea il creatore, e non vi è nulla di più grande.
L’Inghilterra è un impero, la Germania una nazione, una razza, la Francia una persona.
Tutto comincia con la libertà.
Chi sa essere povero sa tutto.
Il paganesimo greco, religione potente e vitale, comincia dalla sibilla e finisce con la strega. La prima, vergine bella e luminosa, lo cullò circondandolo d’una magica aureola. Più tardi, deluso, malato, nelle tenebre medievali, per deserti e boschi, la strega lo protesse e, pietosamente, gli diede il nutrimento che lo tenne in vita. Così, per le religioni, la donna è madre, custode amorosa e nutrice fidata. Gli stessi dèi, come gli uomini, nascono e muoiono sul suo grembo.
Quale è il primo compito della politica? L’educazione. Il secondo? L’educazione.