Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)

Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.

La forza e la tolleranza sono compagne.

Siamo tutti prigionieri, ma alcuni si trovano in celle con finestre, altri senza.

Metà di ciò che dico è insensato: ma lo dico perché l’altra metà possa raggiungervi.

Le rane possono anche strepitare più dei tori, ma non sanno tirare l’aratro nel campo né girare la ruota del torchio, e con la loro pelle non si fanno scarpe.

Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.

Misurarvi dalla vostra azione più meschina è come calcolare la potenza dell’oceano dalla fragilità della sua schiuma.

Cercate il consiglio degli anziani, giacché i loro occhi hanno fissato il volto degli anni e le loro orecchie hanno ascoltato le voci della Vita.

Un seme nascosto nel cuore di una mela, è un frutteto invisibile. E tuttavia, se quel seme cade nella roccia, non darà mai frutto.

Come puoi dire che gusto abbia un vino limitandoti ad osservare la caraffa?

Spesso ho odiato per difendermi; ma se fossi stato più forte non sarei ricorso a quest’arma.

L’usignolo non fa il nido in gabbia affinché ai piccoli non tocchi in sorte la schiavitù.

Un albero cresciuto in una grotta non genera frutti.

Gli occhi del’uomo si sono abituati alla luce fioca delle candele e non vedono la luce del sole.

Una donna sta a una nazione come luce sta a una lampada.La luce non sarà forse fioca se l’olio della lampada scarseggia?

L’umidità non spaventa l’annegato.

Il soldato che ha visto le spade scintillargli sul capo e fiume di sangue sotto i suoi piedi non si cura delle pietre scagliategli dai bambini per strada.