Leonardo Omezzolli

Leonardo Omezzolli – Cucina

Ho passato giorni guardando immagini di animali torturati per dispensare cibo al genere umano. Non ho la nausea. Non ho provato tristezza nel vedere i loro corpi torturati, mutilati, massacrati, macellati. Sono davvero insensibile a tutto questo? Mi domando che peso do alla vita. Probabilmente sono stufo di pensare alla felicità, alla pace e alla spensieratezza perché le illusioni annegano l’animo e preferisco nascondermi tra la perfidia e l’orrore, tra la crudeltà e la cattiveria, tra l’ingiustizia e la negazione.

Leonardo Omezzolli – Cielo

“Allora non capisci?”La prese per un braccio e la strattonò giù dal divano fino al balcone. Il cielo notturno invernale li sovrastava.”Lo vedi? Lo vedi il cielo? Quando ero piccolo lo guardavo e vedevo tutte quelle stelle e pensavo che fino a quando un cielo così sarebbe esistito non si poteva essere tristi e smettere di sognare… Ora vedo solo fottute lampadine.”

Leonardo Omezzolli – Arte

Il problema di uno scrittore è che, valutando la propria opera, si scinde in un’idra a due teste: l’una sostenitrice della genialità del testo, dei riferimenti, della freschezza e superba finezza della tecnica di scrittura; l’altra è consapevole della sporcizia letteraria defecata e cerca di nascondersi all’umanità. E prega di non diventare mai un autore noto. E poi ci sono io: un’idra a due teste fiero di condire con la mia merda i vostri attimi bui in cui coraggiosi affrontate la letteratura underground.

Leonardo Omezzolli – Frasi d’Amore

“Bruce?””Sì””Un centimetro non è poi questa gran cosa.””No non lo è””Però può fare la differenza, può salvarti la vita se ti trovi un centimetro al di qua di un dato confine; o potresti perdere la tua libertà un centimetro più in là.””In un certo senso, sì””Bruce?””Sì””Voglio regalarti un centimetro””Perché? Cosa dovrei farne?””Quello che vuoi””Allora lo butto””…””Saremo un po’ più vicini!”