Lina Sotis – Comportamento
Cosa non fare mai: far diventare nonni tutti i mariti, i compagni, i fidanzati e le fidanzate della vostra vita. I nonni sono quattro.
Cosa non fare mai: far diventare nonni tutti i mariti, i compagni, i fidanzati e le fidanzate della vostra vita. I nonni sono quattro.
Cosa non fare mai: abusare di parole straniere. Fa piccolo arrivista all’attacco.
Cosa non fare mai: prendere in giro le coppie canute con le mani allacciate per strada. Guardatele. Sono i vecchi, la novità che popola la terra. Se vi va bene, voi sarete come loro.
Cosa non fare mai: imitare le scollature delle spose televisive. Il sì, in chiesa e in comune, può essere coperto dall’amore o dall’interesse, deve sempre esserlo dalla stoffa.
Cosa non fare mai: usare sfibranti segreterie telefoniche colme di musiche e languidi rantoli. La segretaria, come la segreteria, per essere perfetta deve essere chiara e concisa.
In una coppia che passeggia sotto la pioggia è sempre l’uomo che tiene l’ombrello, a meno che lui non sia di una piccolezza imbarazzante.
Cosa non fare mai: al telefono esordire con nome e cognome prima di chiedere della persona desiderata.
Chi, invitato a cena, soffre di insonnia o vuole tirare tardi si ricordi che per quasi tutti il sonno è sacro.
Cosa non fare mai: regalare una scatola di cioccolatini normali. Il cioccolato deve essere o extrafondente o al peperoncino o del paese natio. Anche il cioccolato è cultura.
“Mi saluti la sua signora.” “Presenterò i suoi ossequi.” Ecco la degna risposta al primo terribile saluto.
Cosa non fare mai: rifiutare le cinture di sicurezza. Se salite su una macchina altrui, visto che i punti sulla patente sono suoi, che la sopportiate o non la sopportiate è un’inezia. Ve la dovete allacciare.
Se qualcuno vi saluta e non sapete chi è, state certi che quello che capita a voi capita anche agli altri. Quando salutate qualcuno che non vedete da tempo, dite il vostro nome. Ve ne sarà grato.
“Mi saluti la sua signora”: è un modo di dire che si tollera, per riderne. Solo nelle commedie all’italiana.
Cosa non fare mai: usare l’appellativo “cara” o “caro”. Fa persona che si è dimenticata il nome di chi ha davanti. Invece di un soffio affettuoso uno sente su di sé il soffio dell’indifferenza.
Cosa non fare mai: approfittare del telefono di famiglia se siete ospiti. È l’unica occasione in cui il cellulare è elegante.
Cosa non fare mai: fare la signora. Lo chic degli anni Duemila è molto diverso da quello degli anni Sessanta.
Fiori, righe, bordi, festoni fanno doviziosa signora mia. Colori essenziali, spazi vuoti fanno moderna. Qualsiasi genere scegliate fate in modo che la casa non assomigli a una pagina di rivista di arredamento appena fotografata.