Loredana Montanari – Speranza
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.
Chiesi alla speranza di non abbandonarmi. lei mi guardò incredula e disse: “sono nei tuoi occhi, nel tuo sorriso incerto. sono nel palpito che muove le tue ciglia. Cercami in quel pensiero che nasce al mattino senza veder tramonto, cercami in una lacrima che non sarà mai ultima, e in quel respiro rotto che ti attraversa l’anima”.
Ho visto negli occhi di un anziano l’innocenza di un bambino e in quelli di un bambino il dolore per l’innocenza negata.
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.
La vita mi sorride sempre, perché costantemente la solletico.
L’amore, quello vero, ti fa desiderare un solo tocco, un solo fiato di quella bocca che brami sulla tua.
Bocca di donnadolce come mielema seferitaprontaa proferirefiele.
La magia dell’amoretramuta un attimoin un eterno incanto.
L’amore può essere intenso e breve come un alito di vento, ma ricorderai per sempre la sua carezza.
In amore basta un attimo per far crollare un’eternità d’attesa.
Le parole si esprimono a voce, ma la voce del cuore si esprime nel silenzio di un bacio.
Non c’è tormento al mondo più dolce di un amore che nel suo esistere, ti dona estasi e quando poi finisce, di quel tormento vorresti all’infinito vivere.
Ove non geme il corpo dell’amante, non v’è passione che consuma.
Mi sorrise e in quel momento desiderai essere la smorfia delle sue labbra.
Dammi la tua bocca e ne farò sigillo per la mia.
E ti cerco in una virgola, in una punteggiatura, come se fossero baci che vorrei tra spazi e lettere, intercalati sulle tue labbra.
Lo voglio avido l’amore mai sazio mai dissetato mai soddisfatto del mio corpo e mai certo della mia mente.