Luna Del Grande

Sono sempre una brava persona, tranne quando mi accorgo che stai giocando con il mio cuore.

A volte sento il desiderio di voler cambiare quel lato che parecchi non apprezzano; la mia sincerità. Ma pensandoci bene, non sono io quella “sbagliata” ma tutte quelle persone che amano la falsità.

La gente che “usa” il cuore la riconosci dalla semplicità dei gesti, dai sorrisi sinceri e dall’anima profonda.

Sono una continua sfida e sai perché? Non sopporto “l’ordinaria monotonia”. Amo troppo la mia folla.

Non mi sfiorano le belle parole, ne ho sentite troppe. Mi conquistano i fatti, le sorprese e chi dimostra di “esserci”.

Ci sono momenti dove hai tutto eppure senti che ti manca qualcosa.

Le parole vanno ascoltate, i silenzi vanno rispettati le emozioni vanno vissute.

Non ho mai detto di essere migliore ne peggiore di nessuno. Sono semplicemente me stessa. Io con i miei pregi, io con i miei difetti ma soprattutto io e il mio cuore.

A volte la nostra libertà è solo una “parola” detta ma non sentita dalla nostra anima. Colpa dei ricordi, delle delusioni ma soprattutto colpa di chi ci usa e poi ci lascia come se fossimo degli “oggetti”.

Non ho parole per chi soffre d’invidia, ma profondo “disprezzo”

Non amo le mezze misure, soprattutto in amore. O sei con me oppure ti lascio a chi si accontenta delle “briciole”. Tutto questo lo chiamo rispetto verso me stessa.

I veri amori sono in via d’estinzione come le persone sincere. Non sorprendetevi di questo perché se manca la sincerità è anche “normale” che l’amore “scarseggi”.

Quelle come me non amano una sola volta, ma un “infinità” di volte; all’amore ci credono sempre, anche a costo di rimetterci puntualmente il cuore.

Far finta di niente quando dentro ti senti “morire” è qualcosa che ti spezza il cuore in mille pezzi.

La noia non mi appartiene e sai perché? Sono troppo folle, ribelle e soprattutto matta!

Le persone che amo di più sono quelle dallo sguardo “semplice” e dall’anima profonda.

Sono stanca di promesse non mantenute, di falsi “mi manchi” e di finti “ti voglio bene”. Fanculo alla gente che mente!