Marco Tullio Cicerone – Frasi in Latino
Nihil inimicus quam sibi ipse.Niente vi è di più nemico di se stessi.
Nihil inimicus quam sibi ipse.Niente vi è di più nemico di se stessi.
Accipere quam facere praestat iniuriam.È meglio ricevere un’ingiustizia, piuttosto che farla.
Erga omnes.Nei confronti di tutti.
Si quis in caelum ascendisset naturamque mundi et pulchritudinem siderum perspexisset, insuavem illam admirationem ei fore; quae iucundissima fuisset, si aliquem, cui narraret, habuisset.Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell’universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno cui raccontarla.
Serit arbores, quae alteri saeclo prosint.Pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo.
Legum servi sumus ut liberi esse possimus.Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi.
Tempori serviendum est.Bisogna essere servi delle circostanze.
Cum tacent, clamant.Il loro silenzio è un’eloquente affermazione.
Oh filosofia, maestra di vita.
Come avrai seminato così raccoglierai.
Chi crede nel destino giustifica l’inerzia.
Per chi aspira al primo posto non è indecoroso fermarsi al secondo o al terzo.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore.
Anche quando si scherza bisogna farlo con moderazione.
Tu come definiresti uno che viene colto in flagrante adulterio? Lento!
Bisogna voler bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare.
A me interessa più la mia coscienza che l’opinione degli altri.