Marghy Ferrara – Comportamento
Meglio prendersi a schiaffi appena si comprende di aver sbagliato, che permettere agli altri di prenderci a calci nel sedere per non aver calcolato le conseguenze dei nostri errori.
Meglio prendersi a schiaffi appena si comprende di aver sbagliato, che permettere agli altri di prenderci a calci nel sedere per non aver calcolato le conseguenze dei nostri errori.
Più mi sforzo di essere trasparente e guardare la gente negli occhi, più mi accorgo che la maggior parte degli occhi sono strabici.
Impossibile tenere a freno le parole di una donna incazzata, quando esondano travolgono tutto e tutti, spaccano gli argini della buona educazione e rientrano solo dopo aver portato devastazione.
Spiacente di non piacervi, ma mi piace compiacermene.
E non bastano mille forcine tra capelli per tenere la testa in ordine, quando a far casino sono i pensieri che svolazzano disordinatamente, come capelli che si lasciano attraversare dal vento.
Chi cerca di soffocarti col suo amore non ti ama, ti sta solo togliendo l’ossigeno necessario a far vivere quell’amore.
Se dovessi incontrare un diavolo, sarei io a scatenare per prima l’inferno.
Potrò anche avere tanta fame, ma non mi nutrirai mai con le tue chiacchiere, per me sono soltanto aria fritta.
Ci hanno dato il libero arbitrio perché non soccombessimo al volere e alle decisioni degli altri, poi arriva un’emozione e ci consegniamo volontariamente al nostro carnefice.
Se vuoi entrare nelle mie grazie, cerca quantomeno di non portare altre disgrazie.
A chi ci prova ad adularmi con belle parole ricordo che le sviolinate vanno bene solo nei concerti.
La mia filosofia consiste in tre parole: a buon rendere.
Per una donna le palle non sono un optional, sono il primo biglietto da visita.
Visti i danni che una mente può produrre, dovrebbero rendere obbligatoria la revisione dei cervelli a scadenze regolari.
Accontentatevi voi, io non mi accontento nemmeno per godere.
Non lascio mai le persone con dei puntini di sospensione, io le apostrofo direttamente.
Ho così tanto traffico nel cuore che avrei bisogno di un vigile a dirigerlo coi suoi gesti: vai avanti, fermati, svolta a destra, svolta a sinistra, vattene un po’ a fanculo.