Maria Romano – Vita
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
Mentre percorriamo questo interminabile deserto di dolore, silenzio e violenza, impariamo nel nostro futuro a vivere e ad accettare, la vita e la morte, a piccoli passi.
La cosa più brutta al mondo non è vivere la sofferenza ma vederla negli occhi di altri… e non poter far nulla.
La pazzia nasce sempre da una sarcastica voglia di vivere il reale. Il male nasce dalla ironica affermazione di essere onnipotenti.
L’improvviso istante in cui il buio della notte s’incontra con il chiarore dell’alba… sonnambula la mente che vaga tra i pensieri.
La morte è subdola e non riesce a capire quanto è impotante vivere e morire allo stesso tempo, per una vittoria, per una sconfitta.
Lasciarsi andare alle emozioni è la cosa più bella al mondo… ma in alcuni momenti della vita non riesci proprio a farlo.
L’innocenza di un ricordo genera assurdi movimenti dell’animo e suscita una lenta tristezza mista a solitudine.
L’immagine lieta di un paradiso solleva il mio cuore fino alle nuvole gonfie… è una leggerezza d’animo che cerca una spiegazione alla stranezza di esser sereni, anche se in fondo ciò rincuora.
A volte ci sono delusioni che non sai come affrontare; non sono facili di assorbire e neanche da parlare.Ti perdi nei pensieri che possano servirti a chiarire la mente.La cosa più intima che hai, viene rotta nel suo splendido equilibrio: la famiglia. E in questo estremo coinvolgimento emozionale ogni cosa che deciderai di fare… sarà sbagliata.
L’anima è la delicatezza di essere forti, è la debolezza di essere vivi, è la rinuncia ad essere grandi.Anima non anima la vita, la rende operosa di un fare grintoso, ma perde ogni scusa quando cerca uno stanco ricordo tortuoso. Sale e scende dallo scalino di un tempio, cade e ricade quando perde la luce, scende e risale quando sente la pace.
L’anima è la delicatezza di essere forti, è la debolezza di essere vivi, è la…