Maria Rossi (Antigone) – Felicità
La ricetta per la felicità contiene sicuramente una buona dose di incoerenza.
La ricetta per la felicità contiene sicuramente una buona dose di incoerenza.
La prima volta che m’hai baciata avrei voluto piangere ed avrei pianto ad ogni tuo bacio, ma sapevo che capendo cosa sei per me avresti avuto paura di farmi male e m’avresti allontanata.Ho ingoiato molte lacrime per non rinunciare al sussulto d’ogni tuo bacio e molte altre ne ingoierò finché non ti stancherai di me.
La cosa triste è che di certo non sarò io a colmare il vuoto che hai dentro ma ancora peggio è sapere che il mio vuoto l’hai creato tu.Odio che tu abbia tutto questo potere e odio me stessa per avertelo dato.
Scopati chi vuoi, per me non è importante, sapere che te ne sei fatta una è come sapere che hai comprato un paio di calze, ma non innamorarti di nessuna perché non lo sopporterei.
Bella, sei così bella, i tuoi occhi sono gli occhi più grandi che si siano mai visti, da lì ci passa tutta la tua anima.Sono quegli occhi e tutto quello che gli sta intorno che ti rendono così desiderabile per ogni uomo sulla faccia della terra, ma io la tua anima la vedo anche ad occhi chiusi e non ti ho mai desiderata ti ho semplicemente amata.
Avevo la convinzione di voler vivere senza nessuno, di poter vivere come un eremita, di non voler cadere nella banalità del quotidiano, quasi di non voler vivere in un mondo così maledettamente alla deriva e poi sei arrivata tu, così piccola e così ingenua così straordinariamente innamorata del mondo e così straordinariamente innamorata di me così tanto da scardinare ogni teoria creata in un intera vita.
Ogni cosa che dico mi sembra di non averla detta se non la dico a te.
Come può nascere qualcosa di così perfetto come l’amore da esseri così imperfetti?
Non ero mai riuscita a dare una definizione all’amore, non avevo mai capito bene cosa fosse e neppure adesso ho la certezza di cosa sia ma la cosa strana è che sento l’irrefrenabile voglia di dirti ti amo, e quando sto per dirlo tengo la lingua a freno perché non mi sento degna di palesare quell’amore, quello vero, che dicono sia solo dei grandi poeti e intellettuali, ci sono forse tanti tipi d’amore magari il nostro non sarà da romanzo non sarà un’amore tragico ne tantomeno platonico ma io non trovo altra parola per spiegare tutto ciò che sento per te.
Non mi piace quello che non capisco eppure per te faccio un’eccezione.
Il semplice sta col complesso, l’ordine col caos il bene con il male non c’è nulla di razionale, basta che funzioni.
La prima volta che m’hai baciata avrei voluto piangere ed avrei pianto ad ogni tuo…
La cosa triste è che di certo non sarò io a colmare il vuoto che…
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