Mario Pugliese – Comportamento
Gli ostacoli li salto non li aggiro. La vita la vivo non la vegeto. Il male lo affronto lo combatto e spesso vinco. E continuo a correre fiero di essere quello che sono.
Gli ostacoli li salto non li aggiro. La vita la vivo non la vegeto. Il male lo affronto lo combatto e spesso vinco. E continuo a correre fiero di essere quello che sono.
Nella vita non essere burattino ma burattinaio. Vita mia. Scelte mie sbagli miei. Cazzi miei sbaglio pago e vado avanti.
Non rallento ma sono in continuo movimento.
Ho notato che anche le persone che affermano che tutto è già scritto e non possiamo far nulla per cambiare il destino, si guardano intorno prima di attraversare la strada.
Quando hai sete, se vuoi bere, ricorda, al fiume ti devi chinare. Chi dimentica l’umiltà, perde se stesso e il piacere d’assaporare tante piccole cose che ogni giorno la vita ci regala.
Ognuno mostra quello che ha, raramente quello che è.
Il tempo che passa, sembra sfiorarti con una carezza, lasciando immutata la tua bellezza.
Quando tutte le parole sai che non ti servono più. Allora ti cerchi nella tua anima. Mentre le parlo sottovoce ascolto ascolto i miei pensieri stanchi.
Anime vaganticome vascelli in tempesta,alla ricerca diciò che “resta”.
Conosco la sofferenza che si prova quando finisce un amore, intendo quella che ti leva il fiato, che ti chiude lo stomaco e che ti impedisce perfino di stare fermo o dormire.Conosco il pianto irrefrenabile e la sensazione di vuoto profondo unito a impotenza e sensazione di inutilità, con la mente che non riesce a pensare ad altro.Mi sono rimaste solo delle foto che mi ritraggono scavato nel fisico e nell’anima.È ricomincia la risalita e una volta recuperato il controllo di me stesso comincio a pensare come è stato possibile che una persona equilibrata quale io mi ritenevo avesse potuto cadere in un simile abisso di disperazione! E continuare a vivere la quotidianità non è facile.
Il Cuore, alimenta e nutre dentro di se i sentimenti, la testa lotta per contrastare questa crescita, ma non può mai vincere, a volte il cuore illude la testa di aver vinto, ma si sta prendendo solo una pausa per far crescere ancora di più l’amore.
Ci possiamo allontanare, ma sarebbe come dividere l’onda e il mare.
Se non sbaglio le favole iniziano sempre con c’era una volta e finiscono con e vissero felice è contenti. Non sempre è cosi. Questa inizia, c’è adesso e vive triste e scontenta. Ma le favole si sa, sono per Bambini, noi grandi non ci crediamo più, a meno che la favole non è una storia moderna di amore/dolore, dove i protagonisti sono “incatenati a terra” con una catena talmente corta che arrivano solo a sfiorarsi senza potersi toccare. Ecco perche vissero tristi e scontenti. Ma è solo una favola la realtà è molto peggio.
Impetuosa come un fiume in piena, senza argini cosi robusti da potere fermare la tua irruenza. A straripato travolgendo tutto, con una corsa contro il tempo e con l’ansia e la paura di non potere esprimere tutta la tua forza.Forza emersa dalle viscere della tua anima, tanta follia da sorprendere anche il più mite dei mari.Se Platone con la teoria delle anime che si cercano all’infinito a capito che niente e nessuno può fermare due cuori che si cercano Io povero mortale rimango ancora stupito di tanta passione.
L’amore non è trovarsi, quello è di chiunque. L’amore è tenersi anche quando ci sembra cadere ad ogni passo.
Lasciati strappare l’anima.Fatti portare via il cuore maNon lasciarti rubare anche gli occhi.Non troveresti più neppure la strada per tornare indietro.
Quando si ha paura di volare il mondo ci affligge tanto, da averne abbastanza. Quando un senso di malessere ci assale per lo smarrimento di sapere che non si possiede nulla… Allora dimmi se esiste cosa più dolce, e più vera, che abbandonarsi all’amore.