Mena Lamb – Anima
Per lasciarsi andare non si devono avere dubbi, si deve vivere qui ed ora.
Per lasciarsi andare non si devono avere dubbi, si deve vivere qui ed ora.
Mi chiedevo, guardando un ragazzino lanciare un sasso contro un barbone, perché pensiamo sempre a quanto può far male una sassata tralasciando una riflessione importante su un oggetto all’apparenza innocuo ma che può fare danni sicuramente più seri e duraturi di una sassata, la “penna”!Trascrivendo con superficialità e gratuità pensieri approssimativi si può pregiudicare e ledere irrimediabilmente un’anima!
E fra due stati d’animo opposti esiste una zona franca dove tutto quello che si riesce a percepire è il distacco da ciò che fa gioire o intristire riempiendo i bisogni emozionali di vuoti neutrali.
È proprio dell’anima quella meravigliosa leggerezza del dopo tensione che ti fa volare in alto.
Che silenzio, che pace, che notte silenziosamente stupenda per perdersi in te, per ritrovarsi in te e nell’immensità del cielo, in un letto di stelle reciprocamente farsi un dono d’amore! A volte l’amore ha bisogno di silenzi!
Serenità è quando riesci a guardare il mondo racchiuso in una bolla, ne vedi quelle trasparenze che mai avresti immaginato e senti quel catartico sollievo che regala un sano distacco dalle effimere chiacchiere rese ancor più banali da forzature inutili. E l’anima riattraversando gli eventi che scorrono come in una favola ne decifra i grumi e sciogliendoli si recupera.
C’è un momento nella vita in cui ti senti padrone del mondo ed è quando sei in pace con te stesso, quando riesci a sentire il tuo cuore e ne percepisci le semplici emozioni, e rispecchiandoti nella tua anima ti riconosci.
Nel candido bianco di un foglio, dove non son riuscita a scrivere, ho ritrovato i colori della mia anima, ho accarezzato gli spazi vuoti con i palpiti del cuore e ne ho sentito le emozioni che nessuna penna potrebbe descrivere… in un foglio bianco c’è tutto il non detto se i tuoi occhi riescono a vedere oltre le parole i paesaggi della mia anima.
Ciò che si è vissuto intensamente con il cuore e con la mente è un qualcosa che non va via facilmente, è una traccia indelebile lasciata nell’anima.
L’anima trasparente è come un velo di leggerissima seta. Basta poco a strapparla, una parola… una mancata parola, uno sguardo… uno sguardo mancato, un sorriso… un sorriso mancato, e i graffi inesorabilmente tracciano solchi profondi!
E capita di sentirsi d’improvviso tristi, tutto sembra come il giorno prima, ma le lacrime pungono, un senso di dignitosa compostezza le fa trattenere. Non c’è un motivo preciso, ma un insieme di ragioni che si agitano nell’anima e urtandosi scatenano per fortuna un pianto liberatorio, quel liberarsi dell’energia accumulata che è il preludio dell’aprirsi ad accogliere, immediatamente dopo il pianto, la gioia che, non attesa, ci invade! Come dire: dopo la tempesta, sempre, torna il sereno!
Un tocco sfuggente, in un pieno della felicità, ti lacera l’anima.
Solo un quarto, anche il più capace dei poeti, può scrivere sul “voler bene” perché è un privilegio che solo poche anime prescelte possono dire di aver toccato con mano, sentito nel cuore, indossato sull’anima, vissuto!
Per i daltonici delle emozioni: provate a vedere con gli occhi del cuore, a percepire quelle sfumature cromatiche nell’anima. Tutto è possibile se è quello che si vuole.
Cosa c’è di più dolce, intenso, autentico dello specchiarsi in uno sguardo dove ritrovi frammenti di te, della tua anima, dove il dna ha perpetrato la sua magia!
Non conta quante pennellate ci son volute per finire un dipinto ma lo sforzo che attuiamo per cogliere le sfumature ancor prima di fissarlo nel suo insieme… ogni percezione che i nostri occhi inviano al cervello scatena uno stato d’animo che il cuore interpreta e rilascia sotto forma di emozioni uniche.
Gli inspiegabili percorsi dell’anima: un attimo dopo le lacrime la gioia ti riempie il cuore, d’improvviso, senza alcuna ragione.