Mena Lamb

I paragoni? Inutili strategie dei deboli e degli egoisti, ognuno ha il suo meglio e il suo peggio.

Basterebbe rimanere ogni tanto in silenzio, imparare ad ascoltare, o semplicemente non riempire tutto lo spazio imponendo la propria presenza come una forzatura.

Si è grandi nella misura in cui si arriva al cuore e nell’anima di chi incontri nel percorso della vita.

Come nel gioco degli scacchi, quando la partita è ormai compromessa, è da stupidi continuare a giocare, così nella vita, una volta chiusa una porta, tentare di riaprirla mortifica profondamente un’anima.

Una volta superata la salita non è la fatica che devi ricordare ma ciò che ti ha insegnato nel mentre l’affrontavi.

Inutile cercare di ricucire sovrapponendo lembi incompatibili.

Le scelte sono come i giochi di strategia, hanno sempre variabili imprevedibili ma bisogna comunque continuare a giocare fino in fondo la partita!

Mi dispiace non si dovrebbe mai dire perché chi può non lascia che si creino vuoti, chi c’è ama riempire ogni spazio della sua presenza.

Provarci è legittimo, insistere dannoso.

Un filo ti regala due possibilità, salire scendere, ma anche un grande rischio, scivolare inesorabilmente.

Quanto leggero deve essere quel tocco su un cuore ferito perché il poi abbia una speranza di essere vissuto.

Il tempo inesorabilmente scava le distanze.

Rassicurare è meglio che preoccupare.

Nella vita non conta ciò che perdi ma chi ti rimane accanto a riempire quei vuoti.

Un sentimento, quando non c’è riscontro puoi solo sradicarlo.

Il tempo è una primadonna capricciosa che reagisce male quando viene sprecato e l’attimo si fa preda che fugge via veloce! A certi attimi bisogna tendere l’agguato!

Ci sono limiti che la dignità impone al di là della volontà, oltre non si può.