Michela Strega

Le lingue velenose spesso si uccidono da sole con il loro stesso veleno.

Non volevo essere come mi volevano dicevo sempre cosi ma poi mi trasformavano in ciò che volevano, una bastarda.

Invidio coloro che se ne fregano di tutto, perché sanno fregarsene anche di se stessi.

C’e chi non si ama e vive per essere amato e chi si ama per amare.

Come posso lasciare andare via quello che ho nel cuore, se esso mi dà vita?

In fondo siamo tutti un po’ egoisti, guardiamo prima a noi stessi e poi agli altri, nessuno è cosi buono da essere completamente altruista a meno che non sia un santo, ma questo non è il paradiso.

La calma sarà la virtù dei forti ma il vaffanculo la liberazione di chi si è rotto le scatole.

Con il tempo sono diventata più docile, ma non sarò mai addomesticabile.

È dalle piccole mancanze che nascono i grandi vaffanculo.

Ho imparato a fare finta di niente, ma non ho ancora imparato a dare al quel niente importanza.

Arrogante, acida, bastarda questo ero io agli occhi di chi non sapeva ascoltare il mio cuore, lui gridava guardami sono qui che sto soffrendo abbracciami.

La mia follia è nel mio essere la mia pazzia nel vivere.

A quanto pare gli stronzi sono un’edizione illimitata li trovi ovunque.

Siamo diventati cosi materiali che teniamo di più alle cose che abbiamo che alle persone.

È assurdo come nulla abbia più valore. Tutto ha un prezzo e una scadenza, e alla fine si butta tutto via.

Alla fine non è che cambi, è solo che cambi il tuo modo di comportarti con alcune persone, perché non tutte meritano quello che sei, ma solo quello che queste riescono a tirarti fuori. E solitamente è il peggio di te.

La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.