Michela Strega – Comportamento
C’è chi si accontenta del corpo, io non mi accontento, prendo tutto: mente, cuore, anima, perché se devo sfiorare solo la superficie non mi interessa, io vado oltre.
C’è chi si accontenta del corpo, io non mi accontento, prendo tutto: mente, cuore, anima, perché se devo sfiorare solo la superficie non mi interessa, io vado oltre.
Non ero buona, ero solo brava a prendere fregature. Lì non mi batteva nessuno.
Credo che maggior parte delle persone non sappia cos’è l’amore, sembriamo più bambini davanti al negozio di giocattoli, se non possiamo avere il giocattolo ci lamentiamo e quando riusciamo ad averlo ci stanchiamo, dopo un po’ ne vogliamo un altro, e buttiamo via quello vecchio. A volte mi chiedo davvero se cerchiamo l’amore o solo di scappare dalla paura della solitudine.
Ti piace giocare sporco, ora ti ricambierò con la stessa moneta, sono sempre stata corretta, ma a quanto pare la correttezza non appartiene più a questo mondo, allora io mi adeguerò.
Sono sempre stata generosa e anche stavolta lo sarò. Ti regalo ciò che m’hai rubato, perché bisogna donare a chi è meno fortunato di noi e tu sei davvero sfortunato.
Ho imparato ad andare oltre, a non dare più peso alle sciocchezze, a perdonare l’ignoranza, a non restituire il male. Ho imparato che nella vita tutto torna ed è questo che mi fa andare avanti, senza mai portare il rancore, tanto chi dovrà pagare pagherà, senza che io gli presenta il conto, ci penserà la vita a farlo con gli interessi.
La mente umana è formata da tanti scalini. Il primo è pessimo, il secondo discreto, il terzo geniale e l’ultimo quello che fotte tutti perché è furbo, anche se il suo cervello è vuoto.
Quando ti allontani capisci qual’e il valore della tua presenza nella vita degli altri.
Sorrido quando mi dicono che sono cambiata, perché penso che in realtà non mi abbiano mai conosciuta.
Spesso la gente pensa di sapere tutto di te quando invece non ti conosce affatto, il sentire parlare non vuol dire conoscere.
Mi piace chi sa starsene per i cavoli propri, molti li definiscono asociali, io preferisco pensare che siano persone che sanno ciò che vogliono e non si accontentano.
Certe persone non sanno fare altro che criticare il comportamento altrui, sottolineando ogni piccolissima cosa, vantandosi di questo e di quello. Sono sempre così perfetti, a dir loro, mentre gli altri sono cosi imperfetti, io a queste persone darei uno spassionato consiglio: “ma vattene a…”
Non scendere mai a compromessi e non adottare strategie, non fare quello che gli altri si aspettano solo per piacere, vivi ciò che sei sempre perché, anche se non piacerai, almeno sarai te stesso.
Ho smesso di preoccuparmi degli altri, ho imparato a curare me stessa perché tanto gli altri di te se ne fregano e adesso me ne frego anch’io.
Il mio amore non era sprecato perché, anche se era solo il mio, a me dava tanto, fu lui a sprecare l’occasione di toccare l’amore vero.
È sempre dopo la tempesta che si può ammirare quanto è bello il sereno.
A fare del bene agli altri spesso si fa male a se stessi.